No, Dior non ha sostituito Bella Hadid dopo le sue dichiarazioni pro-Palestina

Dopo la diffusione delle prime immagini della campagna di Natale di Dior con la top model israeliana May Tager al posto della tradizionale ambassador del marchio Bella Hadid, statunitense con padre palestinese, molti commentatori sui social hanno gridato alla censura: l’ipotesi era che Hadid fosse stata sostituita a causa delle sue prese di posizione pro-Palestina dopo il massacro del 7 ottobre a opera di Hamas.

La notizia però si è rivelata infondata. Come riportato da Ap, il contratto di Hadid con Dior è terminato a marzo 2022, ben prima dunque dell’esplosione del conflitto. Tra l’altro Tager era già presente nella campagna del 2022 con altre modelle, e sia l’anno scorso che quest’anno la vera protagonista resta l’attrice Anya Taylor-Joy. Non solo. Hadid, da quando è stata scelta come ambassador del marchio del lusso nel 2016, ha ripetutamente criticato il governo di Tel Aviv e sostenuto i palestinesi.

 

 

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