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Neva Sgr, due nuovi fondi per investire in aziende emergenti altamente innovative
Dopo il successo del fondo Neva First, che ha raccolto 250 milioni di euro per investire in start-up hi-tech italiane ed estere in diversi settori, la società di venture capital Neva Sgr del Gruppo Intesa Sanpaolo raddoppia il proprio impegno per il sostegno dell’innovazione lanciando Neva II Global e Neva II Europe per complessivi 500 milioni di euro.
I fondi punteranno su realtà che adottano politiche ESG e Circular
Il presidente di Neva Sgr Luca Remmert e il ceo e general manager Mario Costantini hanno presentato i due nuovi fondi alle Officine Grandi Riparazioni di Torino a una platea di venture capitalist, corporation, investitori istituzionali, esperti, imprenditori e startupper da tutta Italia e da numerosi altri Paesi, in particolare Stati Uniti e Israele. L’evento, che ha avuto luogo mercoledì 13 settembre, è stato introdotto dall’intervento del presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro. L’obiettivo di Neva II Global è raccogliere circa 400 milioni di euro e investirli nelle migliori aziende emergenti altamente innovative a livello mondiale, con particolare attenzione a quelle statunitensi, israeliane, europee e italiane. Neva II Europe, per cui è prevista una raccolta di circa 100 milioni di euro, sarà interamente dedicato alle realtà europee, specialmente italiane. Entrambi i fondi saranno operativi dal secondo semestre 2024 e punteranno sulle realtà che adottano le migliori politiche ESG e Circular e si impegnano a fornire business solution a problemi globali.

A testimonianza dei tanti investimenti realizzati con società altamente tecnologiche che operano in Paesi e settori differenti, sul palco delle OGR si sono alternate alcune figure di rilievo, tra fondatori e manager, che ben rappresentano la composizione diversificata dei portafogli di investimento dei fondi di Neva Sgr:
- Maria Grazia Roncarolo, co-fondatrice e presidente di Tr1x (biotecnologie per la cura di malattie autoimmuni e infiammatorie);
- Colin Story, ceo di BetaGlue Technologies (sviluppo terapie antitumorali innovative);
- Nelson Holzner, co-fondatore e ceo di MODIFI (Digital Trade Finance);
- Nir Minerbi, ceo e co-fondatore di Classiq (Quantum Computing);
- Dror Liwer, co-founder e chief marketing officer di Coro (Intelligenza Artificiale per la Cybersecurity);
- Andrew Corner, general manager di Cool Planet Technologies (Advanced Membrane Carbon Capture);
- Claudio Spadacini, ceo e fondatore di Energy Dome (batterie a CO2 di lunga durata);
- Bruno Garavelli, ceo e co-fondatore di Xnext (nuova generazione di sistemi di ispezione a raggi X per controlli di qualità);
- Matteo Vanotti, ceo e co-fondatore di xFarm (gestione digitale delle coltivazioni agricole);
- Andrea Rossi, director of Finance and Corporate Finance di D-Orbit (logistica spaziale e servizi di trasporto orbitale).
L’incontro è stata anche l’occasione per ripercorrere le tappe che hanno portato alla nascita e alla rapida crescita di Neva Sgr, che dall’agosto 2020 ha investito in 35 società per un totale allocato di circa 142 milioni di euro tramite i fondi Neva First e Neva First Italia – dedicato agli investimenti in società italiane –, e ha avviato il fondo SEI – Sviluppo Ecosistemi di Innovazione, interamente sottoscritto da Intesa Sanpaolo Innovation Center e riservato al supporto della crescita degli ecosistemi innovativi in Italia.
Il presidente Remmert: «Cresceremo e daremo ulteriori soddisfazioni agli investitori»
Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Remmert, Presidente di Neva Sgr: «Con Neva II Global e Neva II Europe utilizzeremo gli stessi criteri altamente selettivi adottati finora per individuare le aziende in fase di crescita con vantaggi competitivi a lungo termine, grandi opportunità di mercato e adesione ai criteri ESG e dell’economia circolare. I risultati già ottenuti con il Fondo Neva First hanno dimostrato l’elevata professionalità del nostro team, composto da analisti interfunzionali e internazionali con comprovata e riconosciuta esperienza e una profonda conoscenza dei mercati. Grazie alla collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, università, centri di ricerca, acceleratori e incubatori, e forti dell’appartenenza a uno dei maggiori e più solidi gruppi bancari europei, sono certo che Neva Sgr potrà crescere e farsi conoscere ulteriormente, dando ancora maggiori soddisfazioni agli investitori».