Mutui, Meloni a Bruxelles: «Sensibili al tema, ma bisogna fare di più»

«I mutui? Un grande tema». La premier Giorgia Meloni è intervenuta all’Europa Building di Bruxelles per il Consiglio europeo e tra i tanti temi toccati c’è anche il rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea. Una strategia che non piace al governo italiano. Il 28 giugno, dopo l’annuncio di Christine Lagarde, presidente della Bce, dell’inasprimento dei tassi, è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a criticare la decisione: «Così si rischia la recessione». Poche ore più tardi anche la presidente del Consiglio torna sull’argomento e ammette che «bisogna fare di più».

Meloni critica la Bce e parla dei mutui a Bruxelles: «Dobbiamo fare di più»
Giorgia Meloni arriva a Bruxelles (Getty).

Meloni: «Sui mutui sensibili fin dall’inizio»

Nel punto stampa del Consiglio europeo, Giorgia Meloni dichiara: «Sulla strategia della Bce ho già detto cosa penso. Sui mutui il governo era già intervenuto: è un grande tema, al quale siamo stati sensibili sin dall’inizio. Nella nostra legge finanziaria abbiamo immaginato una norma per consentire a tutti di poter convertire il loro mutuo a tasso variabile in mutuo a tasso fisso. Bisogna fare di più, ne sto discutendo col ministro dell’Economia Giorgetti. È una di quelle materie su cui l’impegno del governo deve essere quotidiano».

Critiche dal M5s: «In tavola non si porta la sua sensibilità»

Il capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera, Francesco Silvestri, passa all’attacco e accusa la premier: «Alla prova dei fatti la sensibilità di Giorgia Meloni è unicamente rivolta alle banche. A ogni modo la Presidente del Consiglio sappia che i cittadini non possono portare a tavola la sua sensibilità, quello che gli serve è il suo coraggio di tassare chi sta lucrando sull’aumento delle rate sui mutui. Il Movimento 5 Stelle ha presentato una proposta con la quale sarebbe stato possibile intervenire sugli extra-profitti miliardari di quelle banche che stanno facendo utili enormi a seguito di questi aumenti per istituire un fondo che aiuti chi è in difficoltà. Ma l’esecutivo ci ha detto di no. La verità è che il governo Meloni fa favori a evasori, corrotti, squadre di calcio della seria A indebitate, istituti di credito e grandi potentati economici, mentre per i cittadini ha solo mera propaganda. Quella che si è venduta come una destra sociale, è in realtà una destra da salotto».

Meloni critica la Bce e parla dei mutui a Bruxelles: «Dobbiamo fare di più»
Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera del Movimento 5 stelle (Imagoeconomica).
Powered by WordPress and MasterTemplate