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Mosca, cosa c’è dietro l’arresto dell’ex ufficiale Fsb Igor Girkin
Il veterano dell’esercito russo ed ex ufficiale dell’Fsb Igor Girkin “Strelkov” è stato arrestato poco prima di mezzogiorno di venerdì 21 luglio a Mosca. Lo ha riferito il quotidiano economico RBC. Secondo le prime informazioni il fermo sarebbe stato effettuato dopo la denuncia di un ex mercenario della Wagner. Come ha scritto la moglie di Girkin Miroslava Reginskaya su Telegram il marito sarebbe accusato di incitamento all’odio e di violazione della dignità umana (articolo 282 del codice penale russo), reato per cui la pena massima è di sei anni di reclusione.
Favorevole all’invasione dell’Ucraina aveva attaccato Putin e il ministero della Difesa per la debolezza dell’esercito
Girkin aveva appoggiato da subito l’invasione dell’Ucraina criticando però il presidente Vladimir Putin e il ministero della Difesa colpevoli, a suo avviso, di non fare abbastanza per ottenere la vittoria. L’arresto però è arrivato a soli tre giorni dal suo invito a Putin di dimettersi. «Il Paese non sopravviverà ad altri sei anni di questa codarda mediocrità al potere», aveva scritto martedì ai suoi oltre 800 mila follower in Telegram. Il sospetto, come spiegato dalla politologa Tatiana Stanovaya, è che l’arresto di Girkin «serva innegabilmente gli interessi» del ministero della Difesa russo e che dunque rientri nelle purghe del Cremlino dopo la fallita marcia su Mosca della Wagner guidata da Yevgeny Prigozhin. «Questo è un momento che molti tra i siloviki (funzionari cresciuti neii servizi di Intelligence, ndr) hanno atteso con impazienza», ha scritto sui social. «Strelkov aveva oltrepassato tutti i confini immaginabili molto tempo fa, spingendo le forze di sicurezza, dall’Fsb ai capi militari, di arrestarlo». «È improbabile», ha aggiunto, «che sia messa in atto una massiccia repressione contro i ‘patrioti arrabbiati’, ma i dissidenti più veementi potrebbero essere perseguiti, fungendo da ammonimento per gli altri».
Condannato in contumacia per l’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines, era stato in prima linea nell’annessione della Crimea
Nel novembre 2022 Girkin era stato condannato all’ergastolo in contumacia dal tribunale dell’Aia per l’abbattimento nel 2014 del volo MH17 della Malaysia Airlines sopra l’Ucraina orientale in cui vennero uccise 298 persone. In prima linea durante l’annessione della Crimea, aveva organizzato milizie filo-russe nell’Ucraina orientale ed è stato da maggio a ottobre 2014 anche ministro della Difesa nell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk. La procura di Kyiv lo ha accusato di torture e omicidi.