Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Morte Andrea Purgatori: eseguita la tac, attesa per l’autopsia
Dopo il fascicolo aperto dalla procura di Roma su esposto della famiglia, prosegue l’inchiesta sulle cause della morte di Andrea Purgatori, scomparso a Roma il 19 luglio. Nel tardo pomeriggio di martedì 25 luglio, è stata eseguita all’istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata la tac sul corpo del giornalista, mentre è prevista per mercoledì 26 luglio l’autopsia, unitamente a dei prelievi per procedere con esami anatomopatologici i cui risultati non arriveranno prima della fine del mese prossimo. Agli esami assisterà anche il perito di fiducia della famiglia di Purgatori: Vincenzo Pascali, direttore dell’Istituto di medicina legale della Cattolica.
Proseguono gli accertamenti in corso sulla diagnosi e le cure
Il fascicolo è coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco con il pm Giorgio Orano. L’inchiesta è partita dopo la denuncia della famiglia per fare chiarezza sulla correttezza della diagnosi refertata al giornalista e delle cure a cui è stato sottoposto. Nel registro degli indagati sono iscritti due medici. I pm della Procura di Roma e i carabinieri del Nas hanno già ascoltato alcune persone e diverse altre, tra cui medici e conoscenti del reporter, saranno ascoltate nei prossimi giorni per ripercorrere gli ultimi tre mesi di vita di Purgatori, segnati dalla diagnosi di tumore ai polmoni. Nei giorni scorsi i Nas hanno provveduto al sequestro della documentazione e delle cartelle cliniche.