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Mondialpol e l’indagine per caporalato: il giudice convalida il commissariamento
Il gip di Milano Domenico Santoro ha convalidato giovedì 27 luglio il decreto d’urgenza con cui il pm Paolo Storari aveva disposto, il 18 luglio scorso, il controllo giudiziario di Mondialpol, colosso nel mondo della vigilanza privata. L’indagine per caporalato è stata condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza milanese che. per la paga oraria dei lavoratori, ha accertato in media importi pari a poco più di cinque euro lordi.
Stipendi «al di sotto della soglia di povertà»
Con il suo provvedimento, il giudice ha confermato la nomina di un amministratore, Giovanni Falconieri, a cui spetterà il compito di «affrancare l’impresa da relazioni patologiche» e riportarla nei binari della legalità. Dalle indagini, infatti, come si legge negli atti, sono emerse situazione «tossiche» dal punto di vista lavorativo con i dipendenti della Mondialpol pagati con stipendi «al di sotto della soglia di povertà» e «sproporzionati» rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato. Per arrivare ad avere una busta paga accettabile, mantenere le loro famiglie e avere un livello di vita «dignitoso», dovevano fare molte ore di straordinari.
Indagine per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
La società e il legale rappresentante, Fabio Mura, sono indagati per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro con le aggravanti dovute al numero dei lavoratori – la stima è di un migliaio – e dall’aver commesso i fatti con minaccia «prospettando» a coloro che «osavano lamentarsi delle condizioni contrattuali (…) il cambio di impiego a ruoli meno remunerativi». Agli atti anche decine di testimonianze di lavoratori.