Mississippi, il fiume è in secca: crisi idrica in Louisiana

Il fiume Mississippi è quasi in secca. I livelli di acqua potabile hanno infatti registrato, per il secondo anno consecutivo, il minimo storico e il quadro non è destinato a migliorare presto. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e l’US Geological Survey la situazione peggiorerà ancora prima di risollevarsi entro la fine del 2023. «Un evento particolarmente piovoso non basterà a cambiare le cose», ha spiegato alla Cnn Katie Dedeaux, idrologa del National Weather Service. «Non è una crisi che si risolverà dall’oggi al domani». Lo scenario è particolarmente preoccupante in Louisiana, dato che l’acqua del mare sta risalendo lentamente il corso del fiume, causando danni importanti alla popolazione e all’ecosistema.

La crisi del fiume Mississippi dovuta a un’estate secca e calda

Il livello del fiume Mississippi ha iniziato a precipitare già a inizio settembre, molto prima rispetto al 2022, quando crollò solamente a partire da ottobre. «Continue e consecutive siccità hanno impedito al corso d’acqua di ricaricarsi», ha spiegato Cullen Jones, colonnello dell’esercito americano. «Per poter respingere nuovamente il mare, occorreranno almeno 25 centimetri di pioggia sull’intera valle». L’estate 2023 però è stata la più calda mai registrata in Louisiana, nonché la terza più secca della storia. Basti pensare che il 90 per cento dello Stato ha dovuto affrontare una profonda crisi di precipitazioni alla pari del Texas orientale e dell’Alabama. Non è andata meglio in Minnesota, Iowa e Wisconsin, dove gli esperti hanno certificato un deficit nelle precipitazioni da cinque a 15 centimetri.

Il livello d'acqua del fiume Mississippi è ai minimi storici. Si teme una crisi idrica in Louisiana, dove il mare sta risalendo dal Golfo.
Un’imbarcazione attraversa il fiume Mississippi in secca (Getty Images).

Importante anche l’assenza dei cicloni. Alexis Highman del Lower Mississippi River Forecast Center ha infatti sottolineato come nel 2022 e nel 2023 nessun sistema tropicale, in grado di scaricare una massiccia quantità di acqua in poco tempo, abbia colpito le coste della Louisiana o l’area del fiume, alimentando così la crisi idrica lungo tutta la valle. Nell’area di Memphis, in particolare, la situazione peggiorerà nelle prossime settimane, in quanto i dati crolleranno fino alla metà di ottobre, causando ulteriori disagi alla popolazione che abita lungo le rive. Qualcosa potrebbe cambiare solo a fine anno. Gli esperti infatti confidano nell’arrivo della corrente El Niño, solitamente accompagnata da un aumento delle precipitazioni.

In arrivo aiuti federali grazie all’intervento di Joe Biden

Sperando di scongiurare ulteriori ripercussioni sull’acqua potabile in Louisiana, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha approvato mercoledì 27 settembre una dichiarazione di emergenza federale. La Casa Bianca ha infatti previsto finanziamenti per rispondere alla crisi e l’assistenza di partner come la Federal Emergency Management Agency e la Homeland Security. «Voglio ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando in questa lotta», ha detto a Fox News il governatore John Bel Edwards. «Confidiamo che l’aiuto del nostro presidente si riveli decisivo».

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