Mimun assume al Tg5 la nipote di Mogol, lo sgambetto involontario di Onder a Mediaset e le altre pillole del giorno

La musica piace tantissimo a Clemente Mimun. Al Tg5 è stata assunta la collaboratrice Vittoria Frontini, che è la nipote del più grande paroliere italiano, Mogol. Mimun ha un legame fortissimo con lui, tanto da passare quasi ogni fine settimana nella grande tenuta del Centro Europeo di Toscolano, in quel di Avigliano Umbro, in provincia di Terni, dove Mogol ha la sua factory.

Lo sgambetto involontario di Luciano Onder a Mediaset e Auditel

A Canale5, nel telegiornale mattutino di Clemente Mimun, c’è la rubrica di salute di Luciano Onder, da quasi 10 anni alla corte di Mediaset dopo aver lavorato tutta la vita alla Rai e salvato la vita a tanti colleghi, telefonando di notte agli amici medici. E che combina Onder? Consiglia caldamente di «non mettere la tv nella camera da letto». Panico a Cologno Monzese, dalle parti di Pier Silvio Berlusconi. E pure all’Auditel, dove senza i cosiddetti “teledormienti”, ovvero quelli che ronfano alla grande tenendo acceso il televisore, tanti programmi resterebbero a quota zero spettatori…

Mimun assume al Tg5 la nipote di Mogol, lo sgambetto involontario di Onder a Mediaset e le altre pillole del giorno
Luciano Onder (Imagoeconomica).

Roma dà l’ultimo saluto alla moglie di Bepi Nava, Elvira Vaselli e Anna Kanakis

Giornate piene di funerali, a Roma, e tutti di persone famose nel bel mondo della Capitale. Martedì 21 novembre si è partiti con la Rai di una volta a piangere la scomparsa della moglie di Bepi Nava, storico capo ufficio stampa di viale Mazzini che lasciò il suo posto a Fabrizio Casinelli. Oggi tocca alle esequie di Elvira Vaselli, della notissima famiglia di costruttori romani, nella chiesa di San Salvatore in Lauro, a due passi da via dei Coronari: i primi a partecipare, i banchieri Nattino, quelli di Finnat, con Giampietro e Celeste protagonisti. E poi giovedì, nella stessa chiesa, l’ultimo saluto a Anna Kanakis. Poi tutti alla Notte bianca a Villa Medici.

Giorgino e l’allergia per la Rai

A Francesco Giorgino la Rai non deve piacere. Affatto. Sì, perché anche mercoledì, come in altre occasioni, il mezzobusto tornato nel piccolo schermo con il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni tiene a presentarsi con il titolo di “giornalista e docente Luiss”. Ovvero, l’università della Confindustria. L’occasione? La plenaria del Banco dell’Energia, intitolata “Insieme per contrastare la povertà energetica”, a Roma. Chi c’è oltre a Giorgino, nelle Scuderie di Palazzo Altieri, quelle dell’Associazione bancaria italiana? Il presidente del Banco dell’Energia Alberto Martinelli, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di Iren Luca Dal Fabbro, l’amministratore delegato di Edison Nicola Monti, oltre al parlamentare Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Mimun assume al Tg5 la nipote di Mogol, lo sgambetto involontario di Onder a Mediaset e le altre pillole del giorno
Francesco Giorgino (Imagoeconomica).

Artemisia Gentileschi mette insieme Sangiuliano e Sgarbi 

Chissà se il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano se ne è accorto: a Genova, nella mostra dedicata al genio di Artemisia Gentileschi, curata dallo storico dell’arte Costantino D’Orazio, nel catalogo sono presenti testi di Pietrangelo Buttafuoco e Vittorio Sgarbi. Si sa, le mostre nascono con largo anticipo, ben prima dello scontro tra Sangiuliano a Sgarbi.

 

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