Archivio
- Maggio 2025 (181)
- Aprile 2025 (187)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Milano, Sala annuncia: «Stop alle auto nel Quadrilatero della moda»
Niente più auto all’interno della zona del Quadrilatero della moda, a Milano. Questo è quanto ha deciso il sindaco Giuseppe Sala, che ha annunciato lo stop al traffico veicolare privato in una delle aree simbolo del capoluogo lombardo. Il primo cittadino milanese ha dichiarato: «Si tratta di un’operazione che sta facendo gran parte delle grandi città internazionali. Voglio dare un messaggio chiaro su come vogliamo che sia la circolazione nel centro». Non è stato ufficializzata una data, ma si parla del primo semestre del 2024. L’idea è di posizionare delle telecamere agli ingressi della zona delimitata tra Via Monte Napoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia. A poter accedere saranno solo i mezzi per carico e scarico delle attività, i taxi e le Ncc.

Sala: «Toglieremo i parcheggi a rotazione»
Il sindaco Sala prosegue: «Lavoreremo per togliere i parcheggi lato strada, quelli a rotazione e non dei residenti. Il messaggio che vogliamo dare ai cittadini è quello di non entrate in centro perché non potete parcheggiare, fanno eccezione ovviamente i parcheggi sotterranei, se chi entra va nel parcheggio a pagamento la sanzione non scatterà. Ma il messaggio è questo». A chi abita nella zona sarà permesso di accedere per gli spazi dedicati alla sosta o per parcheggiare in box e posti auto all’interno delle proprietà.
Sui taxi: «Entro metà luglio la richiesta di mille licenze»
Sala è poi tornato a parlare anche della carenza di taxi. Già il 28 giugno il sindaco ha annunciato che avrebbe chiesto un intervento alla Regione Lombardia. Due settimane dopo, il primo cittadino dichiara: «Faremo a breve, entro metà luglio una richiesta alla Regione che ha la titolarità, per avere mille licenze in più. Stiamo discutendo con i tassisti da molto tempo. Si può continuare con test e mediazioni ma ci stiamo lavorando da tanto, se c’è una cosa che i cittadini e i turisti chiedono è questa. Quella della carenza di taxi è una delle due lamentele che mi arrivano più di frequente e su questo tema non possiamo pensare di frenare l’evoluzione che ha avuto la città».

Il sindaco Sala conclude: «C’è rispetto per i tassisti ma a loro dico, che è molto cambiato il modo di vivere in città soprattutto col turismo. Siamo passati da 5 a 10 milioni di turisti, abbiamo creato tanto lavoro per i tassisti negli anni e crediamo che sia giusto adesso fare questa operazione, visto che stiamo anche lavorando per ridurre il traffico privato e quindi perché l’utilizzo dei taxi possa diventare più frequente, ma se poi le auto non ci sono è un problema».