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Milano, in arrivo 11 nuovi autovelox: dove saranno installati e da quando saranno attivi
Le forze dell’ordine di Milano hanno annunciato aggiornamenti relativi ai controlli stradali che verranno effettuati in città e in generale in tutta la Lombardia. Nel capoluogo meneghino, in modo particolare, verranno installati diversi nuovi autovelox.
La richiesta di Sala dopo i numerosi incidenti stradali
La richiesta di installare nuovi strumenti per il controllo della velocità degli automobilisti è arrivata dal sindaco Beppe Sala dopo i numerosi incidenti consumatisi in città. «Sono addolorato e molto preoccupato», aveva dichiarato il primo cittadino a margine del Forum della Cultura in merito al sinistro avvenuto l’11 settembre 2023 in via Ascanio Sforza dove una ciclista è stata travolta da un’auto rimanendo gravemente ferita. «Si dibatte sul limite dei 30 all’ora ed è un dibattito serio, ma molti non rispettano nemmeno i 50 all’ora. Sono convinto, e sarà una richiesta che farò al ministro Salvini, che è il caso che si mettano un po’ di autovelox in città». Di qui la necessità di rifornire il capoluogo meneghino di un totale di 11 nuovi dispositivi.
Quanti e dove saranno gli autovelox a Milano
Martedì 12 settembre è arrivata l’autorizzazione da parte della prefettura per l’installazione dei suddetti apparecchi elettronici per il controllo della velocità stradale. Complessivamente, tra quelli già in funzione (che sono 18), quelli che verranno accesi entro la fine del 2023 (2, in viale Enrico Fermi e in viale Famagosta) e quelli nuovi autorizzati (11), a presidiare i limiti di velocità saranno 31 autovelox. Per altri tre bisognerà invece attendere ulteriori valutazioni (il Comune ne ha fatto richiesta a giugno del 2022). I nuovi dispositivi saranno posizionati in viale Tibaldi (da Pezzotti a Fedro), in viale Marche (da Lario a Bassi), in via Melchiorre Gioia (da via Galvani a via Tonale), in viale Umbria (da Ennio a Filippino degli Organi), in via Novara (da piazza Amati a Val Bregaglia), in viale Giovanni da Cermenate (da Montegani a Isimbardi), in via Lodovico il Moro (da Merula a Manfredonia), in viale Cassala (da Pastorelli a D’Adda), in viale Certosa (da Dal Re a Casella), in viale Toscana (da Bocconi a Vittadini) e infine in via Ripamonti (da Ferrari a Macconago). Per l’attivazione degli apparecchi, tra progettazione e autorizzazioni, bisognerà attendere almeno un paio di anni.