Migranti, l’accordo Italia-Albania sarà un ddl: l’annuncio di Tajani, esultano le opposizioni

A inizio novembre è stato annunciato da Giorgia Meloni il protocollo d’intesa sui migranti firmato con il premier albanese Edi Rama. Poi le proteste delle opposizioni, che hanno chiesto al presidente della Camera Lorenzo Fontana di portare in Parlamento l’accordo, per ratificarlo. A distanza di diversi giorni, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad annunciare che l’intesa sarà tradotta in un ddl: «Il governo intende sottoporre in tempi rapidi alle Camere un disegno di legge di ratifica che contenga anche le norme e gli stanziamenti necessari all’attuazione del protocollo».

Tajani: «Il governo non si sottrae al dialogo»

Il ministro degli Esteri, intervenuto alla Camera, ha spiegato: «Il dibattito di oggi e il voto che lo concluderà dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che il nostro governo non si è mai sottratto, specie su questioni di tale rilevanza, al dialogo e al vaglio del Parlamento». Tajani ha definito il protocollo d’intesa «un tassello significativo della strategia» del governo sui migranti. Entrando poi nel merito dell’accordo, il leader di Forza Italia ha assicurato che «non è paragonabile al protocollo tra Regno Unito e Ruanda. Non c’è esternalizzazione a un terzo paese nella gestione delle domande di asilo e non si deroga ai diritti internazionalmente garantiti, che anzi sono riaffermati nel protocollo».

I dettagli: «L’Albania concederà due aree»

Tajani, come racconta Repubblica, si è poi concentrato sui dettagli dell’accordo: «L’Albania concederà gratuitamente all’Italia due aree. Un punto di arrivo al porto di Shengjin, nella costa settentrionale del Paese, e una base militare a Gjader a circa 30 chilometri dal porto. Nel porto vi sarà una struttura dedicata alle attività di soccorso, di prima assistenza e di rilevamento segnaletico e di impronte digitali. Nella seconda struttura, situata nella località all’interno, sarà svolto l’esame della domanda di protezione internazionale e, per chi non ne avrà i requisiti, saranno effettuate le procedure per il rimpatrio».

Schlein: «Hanno sbattuto il muso sulla Costituzione»

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha commentato: «Il governo ha sbattuto il muso sulla Costituzione». I dem hanno accolto positivamente «l’inversione a U» del governo, come l’ha definita il deputato Giuseppe Provenzano. Ma le opposizioni restano poco convinte e parlano di «totale fallimento». In una risoluzione firmata da Pd, Azione, Iv, Avs e +Europa si «impegna il Governo a presentare alle Camere, ai sensi dell’articolo 80 della Costituzione, la proposta di legge di autorizzazione alla ratifica del protocollo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio dei Ministri della Repubblica di Albania». E ancora ad accertare «la nullità di tutti i provvedimenti del Governo e dei singoli Ministeri, i quali siano connessi, conseguenti e attuativi del medesimo Protocollo, prima della data di entrata in vigore della legge di ratifica».

Migranti, l'accordo Italia-Albania sarà un ddl l'annuncio di Tajani, esultano le opposizioni
Elly Schlein (Imagoeconomica).
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