Meta ha raggiunto un accordo per tornare in Cina dopo 14 anni

Meta ha spuntato un accordo preliminare per tornare in Cina per la prima volta in 14 anni. La società di Mark Zuckerberg ha raggiunto un’intesa con Tencent Holdings, produttrice di videogiochi, per la vendita dei suoi nuovi visori di realtà virtuale a basso costo. Lo riporta il Wall Street Journal.

Facebook è stato bloccato in Cina nel 2009

Secondo le fonti del Wsj l’accordo preliminare renderà Tencent il venditore esclusivo del dispositivo in Cina, e inizierà la sua vendita alla fine del 2024. Tuttavia, non è chiaro se l’azienda cinese dovrà chiedere il permesso al governo di Pechino per introdurre nel mercato i visori del gigante social statunitense. Facebook e Twitter (oggi X) sono stati bloccati in Cina a metà del 2009 in seguito ai disordini nella provincia occidentale dello Xinjiang, che le autorità cinesi avevano affermato essere stati incoraggiati dai siti di social network. Il governo cinese ha un controllo molto stretto sull’informazione che viene diffusa nel Paese, e considera i due social americani come una minaccia alla sua autorità. L’accordo arriva in un contesto di relazioni tese tra Cina e Stati Uniti, dopo che l’amministrazione Biden ha imposto limiti alle esportazioni su alcune tecnologie di fascia alta, in particolare alcuni chip, nel tentativo di ostacolarne l’uso da parte dell’esercito cinese.

Meta ha raggiunto un accordo per tornare in Cina dopo 14 anni
Una persona prova i visori di realtà virtuale Oculus Quest di Meta (Getty Images).
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