Messico, trovato morto il primo magistrato non binario del Paese

Jesús Ociel Baena Saucedo, primo membro apertamente non binario della magistratura messicana, è stato trovato morto nella sua abitazione ad Aguascalientes, nell’area centro-occidentale del Paese. Accanto a lui giaceva anche il corpo di un secondo individuo, che i media locali hanno identificato come il partner. «Non è ancora chiaro se si tratti di omicidio oppure di uno sfortunato incidente», ha spiegato la ministra della Sicurezza Rosa Icela Rodriguez. «Prima di dare qualsiasi informazione vogliamo capire cosa sia successo. Non ci sono però segni di effrazione o della presenza di un terzo soggetto nell’appartamento». Entrambe le vittime presentavano ferite da arma da taglio, forse inferte con un oggetto appuntito trovato in casa. Gli attivisti per i diritti Lgbtq+ hanno chiesto di indagare in modo approfondito e senza pregiudizi, dato che troppo spesso in Messico le autorità archiviano casi simili come delitti passionali senza le dovute attenzioni.

Trovato morto Ocieal Baena, primo magistrato non binario del Messico, assieme al suo compagno. Forse si tratta di un delitto passionale.
Il magistrato Ociel Baena con la bandiera arcobaleno (Facebook).

Messico, il magistrato Baena aveva ricevuto minacce di morte

Alejandro Brito, direttore del gruppo per i diritti Lgbtq+ Letra S, ha rivelato che in passato il magistrato aveva ricevuto minacce di morte e messaggi di odio. «La sua visibilità sui social lo ha reso un bersaglio», ha raccontato all’Associated Press. «Stava rompendo le barriere invisibili che chiudevano tutti coloro che si definiscono non binari». La morte di Baena potrebbe provocare un’escalation di violenza nei confronti di queer e omosessuali, che dal 2019 ha portato alla morte di 117 persone. «Se si trattasse di un omicidio motivato da discriminazioni, potrebbe celare un messaggio», ha proseguito Brito. «Un’intimidazione verso tutti noi in caso di coming out». Nonostante la paura, Letra S ha annunciato una serie di manifestazioni e veglie in onore di Baena non solo ad Aguascalientes, ma anche a Città del Messico e Monterrey.

Il 38enne Baena Saucedo era magistrato del tribunale elettorale dello Stato di Aguascalientes dall’ottobre 2022. Prestando giuramento davanti a una bandiera arcobaleno, si diceva orgoglioso di «fare la storia» del Messico e di poter difendere i diritti Lgbtq+. «Sono una persona non binaria», aveva postato su X. «Non mi interessa di vedermi come un uomo o una donna. Questa identità è mia e solo per me, per nessun altro». Solo poche settimane prima della sua morte, Baena aveva ottenuto un certificato che lo riconosceva come «maestre», il cui genere neutro ha rappresentato un passo significativo nella lingua spagnola. A maggio, invece, aveva già conquistato il passaporto in cui alla voce del sesso era presente una X invece di uomo o donna. «Il mio lavoro e i miei risultati indicano che chiunque può occupare posizioni rilevanti in Messico», aveva spiegato al giornale locale El Universal.

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