Meloni a Caivano: l’incontro con don Patriciello e la riunione alla scuola Morano

«Entro la primavera del 2024 il centro sportivo di Caivano», devastato dall’incuria e dai vandali, teatro delle violenze di gruppo ai danni delle due cuginette, «tornerà ad essere un centro sportivo». Lo ha detto don Maurizio Patriciello ai giornalisti riferendo i contenuti dell’incontro con la premier Giorgia Meloni appena conclusosi. «Mancano pochi mesi alla primavera del 2024, ma credo che manterrà la sua parola», ha aggiunto.

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«Necessario oscurare i siti porno»

«Meglio di così non poteva andare. Noi abbiamo un desiderio grande di applaudire ma se le promesse, come accaduto altre volte, non verranno mantenute sapremo anche fischiare. Ho detto alla presidente del Consiglio che è necessario oscurare i siti porno», ha spiegato ancora Patriciello. Parlando della visita della premier, il sacerdote ha commentato: «Io ho osato e, grazie a Dio, c’è stata una risposta».

La premier alla scuola Morano

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è entrata nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano, da un ingresso laterale. Ad attenderla c’erano il parroco don Maurizio Patriciello e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo oltre al prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Dopo l’incontro privato, la presidente si è spostata nella scuola Francesco Morano. Alcune centinaia di persone si sono radunate all’esterno dell’istituto scolastico di Caivano dove è stata organizzata la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza con la premier.

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