Maltempo, in Toscana alberi caduti e fiumi in piena

In Toscana a causa del maltempo si sono registrati diversi alberi caduti, alcuni fiumi in piena e disagi che hanno costretto i vigili del fuoco a portare a termine numerosi interventi.

Persiste l’allerta gialla per rischio idrogeologico nel Nord della Toscana

La statale 12 dell’Abetone e del Brennero, tra i km 46.6 e 50.9, a Bagni di Lucca, è stata provvisoriamente chiusa nella mattinata di venerdì 27 ottobre, in entrambe le direzioni, a causa proprio della caduta di una pianta sulla carreggiata. In Lunigiana la notte precedente numerosi fiumi e torrenti hanno superato le soglie dei massimi storici degli ultimi 10 anni superando la seconda soglia di riferimento, come il torrente Bagnone e il fiume Taverone (i valori sono poi rientrati, fortunatamente). Nel comune di Comano sono caduti 150 mm di pioggia e 110 mm in quello di Licciana Nardi. Diversi gli alberi caduti e, ad Aulla, la frazione di Canova ha registrato la mancanza del servizio elettrico mentre, in località Calamazza, una pianta ha tranciato un cavo della pubblica illuminazione. A Livorno rallentamenti del traffico portuale a causa del forte vento di Sud-Ovest con raffiche, come segnalato dall’Avvisatore marittimo del porto, che hanno toccano i 35-40 nodi. Sospesa anche la partenza del collegamento con l’isola di Capraia.

L’allerta gialla per rischio idrogeologico sul nord della Toscana, vento su costa, zone interne e rilievi sarà in corso fino alla mezzanotte di venerdì 27 ottobre. Rischio mareggiate su costa Centro-Settentrionale e Arcipelago.

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