Prosegue l’attività per arginare i danni del maltempo a Milano, dove nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 settembre 2023 il Seveso è tecnicamente esondato per pochi minuti, rientrando poi nei livelli massimi. Le forti precipitazioni avvenute nell’hinterland milanese, e nella zona Nord della Provincia, hanno infatti fatto temere per una possibile ondata di piena lungo il fiume, con la possibilità che si ripetessero gli annosi allagamenti nel quartiere di Niguarda. Ma il Comune, nella mattinata di venerdì, ha precisato che «i livelli dei fiumi si stanno abbassando e non c’è più pericolo di esondazione».

Una pianta ha travolto una fermata del tram

Secondo 118 e Polizia locale milanese, non si registrano ferimenti particolari. Tre i sottopassaggi allagati nel capoluogo lombardo: in via Negrotto, in via Silla e in via Gogne, con una situazione critica per la viabilità che però in quelle zone non registra volumi molto alti. Danni ingenti invece, in centro, per una pianta ad alto fusto caduta intorno alle 3.00 di notte in via Fabio Filzi. L’albero si è schiantato su una pensilina dell’Atm, l’azienda dei trasporti pubblici, abbattendo i cavi elettrici arerei, travolgendo due auto in sosta e sfondando la vetrina di un negozio. Rallentamenti si registrano sulle linee dei mezzi pubblici di superficie, soprattutto tranviarie, come la 1, 2, 3, 5, 9, 10, 12, 14, 16, 19 e 33.