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Luca Ruffino, funerali in forma privata. E si indaga sul telefono
Si terranno il 12 agosto, in forma privata, le esequie di Luca Giuseppe Reale Ruffino, il presidente di Visibilia Editore che si è suicidato sabato scorso nella sua abitazione in via Spadolini a Milano. A quanto si apprende, il manager che si è suicidato sparandosi alla testa lo scorso 5 agosto sarà cremato. Si conferma quindi lo «stretto riserbo» che i figli Mirko e Mattia hanno chiesto in una nota congiunta martedì scorso. Il 10 agosto è stata eseguita l’autopsia all’istituto di medicina legale di Milano, dalla quale non è emersa la presenza di alcuna grave malattia che possa spiegare il gesto estremo commesso dall’imprenditore.
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Cruciale l’esame di smartphone e computer
Potrebbe essere quindi importante, per accertare le cause del suicidio l’esame del cellulare, del computer e degli altri apparecchi che sono stati sequestrati dalla squadra mobile. A condurre le indagini coordinate dall’ufficio è la pm Maria Giuseppina Gravina. Importanti sono anche le testimonianze delle persone vicino a Ruffino. Almeno due saranno ascoltate anche oggi. Intanto la Guardia di Finanza si occupa dell’esame delle società che fanno riferimento al manager, che si è ucciso nella sua abitazione di via Spadolini. A testimoniare il momento di tensione che stava vivendo, i tanti mozziconi di sigaretta trovati nell’abitazione.

La nota dei figli: «Non capiamo il gesto di papà»
Mattia e Mirko Ruffini hanno pubblicato una nota in cui hanno chiesto rispetto della privacy della famiglia già martedì 9 agosto. I figli del presidente di Visibilia Editore hanno scritto: «Siamo distrutti dal dolore per un gesto al quale non riusciamo a dare alcun senso. Nostro padre era un combattente e aveva costruito una solida realtà imprenditoriale. Confidiamo quindi nell’attività della Procura e nella possibilità che da questa possano trarsi utili elementi di comprensione».