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Lollobrigida invita a colazione gli ex ministri dell’Agricoltura
Lollo ha capito che deve parlare meno e che è meglio diventare ‘ecumenico’ evitando polemiche inutili. Mercoledì farà una cosa che stupirà tutti, esibendo questa sua «nuova politica inclusiva e non divisiva», ha affermato un esponente di Fratelli d’Italia a una cena. A questo punto scatta la curiosità: che si inventerà il ministro cognato, ovvero Francesco Lollobrigida, titolare del dicastero dell’Agricoltura ora pomposamente ribattezzato come della Sovranità alimentare? Distribuirà personalmente pasti alla comunità di Sant’Egidio o alla mensa della Caritas? Andrà a una cena vegetariana con Elly Schlein? Farà un selfie gastronomico con Chiara Ferragni?
Da Patuanelli a Bellanova, da Pecoraro Scanio ad Alemanno: gli ex al tavolo
No, molto di più: mercoledì a colazione, nella sede del ministero, ha invitato a mangiare gli ex titolari del dicastero che negli ultimi anni hanno “lavorato” a via XX Settembre. Di destra, di sinistra e di centro. Una tavolata con il grillino Stefano Patuanelli, la renziana Teresa Bellanova, i leghisti Gian Marco Centinaio e Luca Zaia, i piddini Maurizio Martina e Paolo De Castro, e poi Nunzia De Girolamo, Mario Catania, Francesco Saverio Romano, Alfonso Pecoraro Scanio. Non può mancare ovviamente il destrissimo Gianni Alemanno. E Calogero Mannino ci sarà? Ricordate a Lollo che nel 1963, per sei mesi, un politico come Bernardo Mattarella guidò il ministero, nel primo governo di Giovanni Leone…