L’ex azzurro di scherma Andrea Cassarà indagato per pedopornografia

La procura di Brescia ha aperto un’indagine a carico dell’ex azzurro di scherma, Andrea Cassarà, per «produzione di materiale pedopornografico». I carabinieri, domenica 22 ottobre, gli hanno sequestrato il telefono che ora dovrà essere analizzato a seguito di una denuncia esposta 48 ore prima da una ragazza di 15 anni. Lo riporta Il Giornale di Brescia.

Indagini su un presunto video girato negli spogliatoi di una palestra

La minorenne avrebbe raccontato agli inquirenti di aver notato un telefonino che la riprendeva mentre faceva la doccia negli spogliatoi del centro sportivo San Filippo, a Brescia. La ragazza non avrebbe individuato chi teneva in mano il cellulare, ma i militari che hanno acquisito i video delle telecamere di sicurezza esterni alla palestra hanno identificato Andrea Cassarà nella zona e nell’orario compatibili con quelli indicati dalla giovane. Inoltre, il Corriere specifica che nello smartphone dell’azzurro i carabinieri avrebbero trovato un video, che ora dovrà essere esaminato per stabilire se è quello che è stato girato nella palestra. L’ex campione olimpico, 39 anni, nel 2009 era stato denunciato e poi prosciolto in Cassazione per atti osceni nei confronti di una donna. Secondo il racconto della vittima, nel 2007, a Cremona, Cassarà a bordo della sua auto avrebbe avvicinato la donna, in bici, con la scusa di chiederle un’informazione, per poi mostrargli le parti intime e allontanarsi.

L’ex azzurro di scherma Andrea Cassarà indagato per pedopornografia
L’oro olimpico a Londra di Valerio Aspromonte, Andrea Baldini, Andrea Cassarà e Giorgio Avola (Getty Images).
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