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Le foto della casa di Yevgeny Prigozhin, tra lusso, armi e cassette di denaro
L’agenzia di stampa russa RIA Novosti ha diffuso le foto della casa a San Pietroburgo di Yevgeny Prigozhin acquisite durante le perquisizioni. Al suo interno sono state trovate parrucche per travestimenti, armi, passaporti, ingenti somme di denaro dentro delle cassette e, nel cortile della residenza, un elicottero. Nel programma 60 Minutes sul canale televisivo Rossiya 1, sono stati mostrati i filmati degli interni.
Prigozhin e l’arrivo a San Pietroburgo
L’addetto stampa del presidente della federazione russa Dmitry Peskov aveva dichiarato che Prigozhin sarebbe partito per la Bielorussia e il procedimento penale sarebbe stato archiviato. Nelle scorse ore invece il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, in un incontro con giornalisti di media stranieri e bielorussi, secondo quanto riferito dall’agenzia Belta, ha affermato che il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, non si trova in Bielorussia, ma «è a San Pietroburgo».
L’ascesa di Prigozhin e la ribellione
Prigozhin, nato nel 1961 a San Pietroburgo, trascorse qualche anno in carcere per rapina, riacquistando la libertà nel 1990. Dopo aver cominciato a lavorare come venditore di hot dog, passò in breve tempo alla gestione di una serie di ristoranti di lusso a San Pietroburgo, dove incontrò Putin. A seguito dell’elezione a presidente della Russia, Putin scelse Prigozhin per organizzare le cene di gala con gli invitati dal presidente a Mosca. L’incarico gli valse la fama di «cuoco di Putin» e «chef del Cremlino». Nel 2014 fondò il gruppo paramilitare Wagner, operante in diverse zone di conflitto nel mondo, al fianco dell’esercito russo poco dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Il capo dell’esercito privato della Wagner, Yevgeny Prigozhin, il mese scorso ha organizzato una ribellione contro la leadership militare del Cremlino.