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L’Aquila, a fuoco mezzi e strutture dell’azienda di rifiuti del Comune
Ha preso fuoco nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre un capannone della ASM, la municipalizzata de L’Aquila che si occupa dello smaltimento dei rifiuti non solo del comune capoluogo di regione ma anche di San Pio delle Camere, Pizzoli, Capitignano, Montereale, Campotosto e Scoppito. Il rogo è scoppiato nelle prime ore di martedì, intorno alle 2.30 del mattino, salvo essere domato solo alle 6.30. La struttura si trovava a Bazzano, a pochi chilometri dal capoluogo. I danni sarebbero ingenti, considerato che all’interno del magazzino erano parcheggiati 26 mezzi utilizzati per l’attività di raccolta della nettezza urbana. Completamente distrutti camion, furgoni e api. Bruciato anche un vasto quantitativo di materiali plastici, anch’essi funzionali all’attività di pulizia della città.
Si teme che l’origine sia dolosa
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale tecnico di Arta Abruzzo per le valutazioni ambientali, in particolare per il monitoraggio della qualità dell’aria. Presenti anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’amministratore unico di Aquilana Società Multiservizi, Lanfranco Massimi, che hanno seguito le operazioni di spegnimento dell’incendio. Non è chiaro cosa abbia portato al divampare delle fiamme, anche se le circostanze fanno pensare a un’origine dolosa vista la velocità di propagazione delle fiamme, la grandezza della superficie e il numero di mezzi coinvolti. È chiaro fin d’ora che potrebbero verificarsi disagi nel servizio di raccolta rifiuti. Questo il suggerimento rivolto dall’azienda ai residenti: «A chi si trova nei pressi dell’incendio si consiglia di tenere chiuse le finestre e di lavare abbondantemente ortaggi e frutta prima di consumarli».