Lampedusa, Macron: «L’Europa deve essere al fianco dell’Italia»

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che su Lampedusa c’è «dovere di solidarietà europea». Un messaggio chiaro, quello lanciato agli stati europei dal leader francese, che ha sottolineato come «le decisioni verranno prese con l’Italia». L’hotspot sull’isola è al collasso dopo i numerosi sbarchi degli ultimi giorni, che hanno portato in Europa migliaia di migranti. Intanto una delegazione della Commissione Europea si è recata a Lampedusa per una missione durante la quale stabilire il da farsi, dopo aver toccato con mano la situazione.

LEGGI ANCHESbarchi record a Lampedusa: il flop dell’accordo Ue-Tunisia sui migranti

Lampedusa, Macron «L'Europa deve essere al fianco dell'Italia»
Alcuni migranti appena sbarcati sull’isola in attesa di essere registrati all’hotspot (Getty Images).

Piantedosi a colloquio con Darmanin

Macron ha proseguito e dichiarato: «Questa situazione dimostra che l’immigrazione è un fenomeno che riguarda tutti gli europei. Serve un approccio umanitario. La nostra responsabilità è prima di tutto quella di prendersi cura delle persone che sono arrivate. C’è un lavoro che si sta facendo tra i due governi e delle decisioni saranno prese. L’Europa deve proteggere meglio le proprie frontiere». Sull’argomento il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in mattinata ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo francese Gérald Moussa Darmanin. La priorità per entrambi è il «blocco delle partenze».

Lampedusa, Macron «L'Europa deve essere al fianco dell'Italia»
Migranti all’hotspot di Lampedusa (Getty Images).

Hipper: «Serve maggiore solidarietà»

Intanto dalla Germania nei giorni scorsi è arrivata la notizia dello stop all’accoglienza dei migranti. La portavoce della Commissione Ue, Anitta Hipper, ha spiegato la posizione europea: «L’Italia ha il nostro pieno supporto politico. Stiamo lavorando con Roma dal punto di visto finanziario e operativo. Necessitiamo di solidarietà e contiamo su tutti i Paesi membri. Dobbiamo cooperare a stretto contatto, serve una maggiore solidarietà». Il portavoce tedesco Steffen Hebestreit ha rassicurato «i nostri amici a Roma», spiegando che si troverà il modo per riprendere la cooperazione.

Powered by WordPress and MasterTemplate