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L’Ambrogino d’oro alla memoria a Giulia Tramontano, uccisa dal fidanzato Alessandro Impagniatello
La città di Milano conferirà l’Ambrogino d’oro alla memoria, la massima onorificenza concessa dal Comune, a Giulia Tramontano, la giovane uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello lo scorso maggio mentre era incinta del loro bambino. La decisione arriva a pochi giorni dall’inizio del processo, la cui prima udienza è prevista il 18 gennaio.
Le altre personalità a cui verrà conferito l’Ambrogino
I riconoscimenti saranno consegnati il 7 dicembre, giorno del patrono Sant’Ambrogio. Oltre a Giulia Tramontano, il riconoscimento sarà consegnato a Ilaria Lamera, la giovane che ha guidato le proteste degli studenti in tenda davanti al Politecnico di Milano, ad Amalia Ercoli Finzi, accademica, ingegnera aerospaziale e prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica, a Silvia Vegetti Finzi, psicologa e pedagogista, a Giacinto Siciliano, direttore del carcere di San Vittore, a Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24, a Francesca Pasinelli, direttrice della Fondazione Telethon, ad Andrea Jarach, imprenditore, editore ed esponente della comunità ebraica, e a Carlo Arnoldi, ex presidente dell’associazione famigliari delle vittime di piazza Fontana. Premiato infine Angelo Chessa, il figlio del comandante del traghetto Moby Prince che subì un incidente al largo di Livorno nel 1991, e che insieme al fratello Luchino ha combattuto per fare luce sulla tragedia in cui persero la vita 14o persone, incluso il padre. La medaglia sarà conferita all’Università Statale di Milano per i suoi 100 anni.