L’allarme dei carabinieri di Napoli: dilaga il traffico illecito di armi

Da gennaio a settembre 2023, il Comando provinciale dei carabinieri di Napoli ha condotto una serie di operazioni mirate al contrasto del traffico illecito di armi sul territorio. I risultati di queste attività hanno dimostrato, dietro ai numeri, un fenomeno dilagante in tutta la provincia partenopea. Nel corso di questo periodo, infatti, i carabinieri hanno sequestrato un totale di 71 armi da fuoco, dimostrando un impegno costante nella lotta contro il possesso illegale di armi potenzialmente letali. Inoltre, sono state sequestrate 98 armi da taglio, con un picco di 19 sequestri registrato nel mese di agosto, e 45 altre armi improprie che avrebbero potuto rappresentare un potenziale pericolo per la pubblica incolumità come tirapugni, mazze e nunchaku.

La maggior parte dei sequestri durante i controlli nelle zone della movida

Le armi sono state rinvenute e sequestrate durante i servizi ad alto impatto effettuati dai carabinieri durante la movida in danno di ragazzini. Non sono mancati, però, i rinvenimenti e i sequestri anche nei servizi straordinari di controlli del territorio eseguiti di iniziativa o disposti dalla prefettura. Quartieri spagnoli, Caivano, Torre Annunziata sono stati alcuni dei centri teatri dei controlli straordinari dell’Arma. Gli ultimi sono stati effettuati lunedì 18 settembre 2023 e durante la notte tra il 18 ed il 19 settembre nei quartieri della periferia occidentale dove i carabinieri hanno setacciato le strade e le aree comuni di Bagnoli, Fuorigrotta e del rione Traiano immediatamente dopo gli arresti effettuati dai militari del comando provinciale di Napoli.

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