Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
La sindaca di Rosà vieta la Pastasciutta Antifascista dell’Anpi: «Problemi di ordine pubblico»
La sindaca di Rosà, cittadina in provincia di Vicenza, ha vietato l’iniziativa “Pastasciutta Antifascista”, che l’Anpi voleva organizzare – in ricordo dei fratelli Cervi – perché potrebbe essere «richiamo di disordini e di problemi di sicurezza e ordine pubblico», come ha spiegato in un’email Elena Mezzalira, preoccupata evidentemente dallo striscione apparso a Porto Burci, sempre nel Vicentino, e firmato “Mis”: «Se manca l’olio lo portiamo noi», chiaro riferimento a quello di ricino, ampiamente usati da squadristi e camicie nere contro gli avversari politici, in quella che veniva chiamata “purga del sovversivo”.
La storica pastasciutta antifascista dei fratelli Cervi
L’evento voleva commemorare i sette fratelli Cervi che nel 1943 organizzarono a Campegine una gran mangiata di pastasciutta (quintali di pasta al burro e parmigiano) per celebrare la destituzione di Benito Mussolini, avvenuta il 25 luglio di quell’anno. I sette fratelli Cervi, ossia Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore appartenevano a una famiglia di contadini con radicati sentimenti antifascisti, democratici e cattolici. Per questo parteciparono attivamente parte alla Resistenza: presi prigionieri, furono torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia.
Il post dell’Anpi: «Non è ancora finita»
«Non è ancora finita. A Rosà (Vicenza) la Sindaca, in palese violazione della Costituzione, non concede lo spazio per la Pastasciutta antifascista perché il nome “può essere un richiamo di disordini e di problemi di sicurezza e ordine pubblico”. A Porto Burci (sempre Vicenza) compare una scritta intimidatoria del “Mis” contro gli organizzatori della Pastasciutta: “Se manca l’olio lo portiamo noi”. Accade oggi, 25 luglio 2023. E noi non smetteremo di denunciare alle autorità competenti e di diffondere unità e cultura antifasciste» , ha scritto l’Anpi in un post pubblicato su Facebook.