Archivio
- Novembre 2024 (34)
- Ottobre 2024 (4)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
La Russia raccontata dalle opere dei bielorussi GM_Collage: le immagini
Il Cremlino recintato con un filo spinato. La cattedrale di San Basilio dietro una staccionata. Il presidente Vladimir Putin fra le tombe dei militari oppure un’esplosione nucleare che brilla nei suoi occhi. Sono soltanto alcuni dei fotomontaggi creati e pubblicati sui social dal GM_Collage, collettivo di artisti che raccontano con coraggio le ipocrisie e le contraddizioni della Russia. Contattati dal Moscow Times, hanno preferito non rivelare nulla circa la loro identità se non che sono originari della Bielorussia e vivono ora in Georgia. Ecco le immagini più significative dal loro account Instagram, che conta poco meno di 900 follower.
LEGGI ANCHE: Erdogan ha annunciato una visita di Putin in Turchia
Le immagini di GM_Collage che raccontano la Russia di Vladimir Putin
Fra i fotomontaggi più significativi c’è quello di un camion che, portando un missile atomico, attraversa un cimitero russo. Spiccano anche i corvi, appollaiati sulle croci ortodosse in legno.
«La felicità non è così lontana», si legge invece in un’installazione artistica nella città di Perm, nella Russia orientale, su cui pende una ghigliottina insanguinata. Come per altri post, nella didascalia sono presenti gli hashtag #stopputin e #terrorussia.
Un altro fotomontaggio presenta la cattedrale di San Basilio di Mosca dietro una staccionata in legno, su cui campeggia l’enorme scritta «I simboli sono stati eliminati, ma i problemi restano».
Sul profilo Instagram del collettivo GM_Collage è possibile ritrovare anche un fotomontaggio che ritrae il Cremlino recintato dal filo spinato tipico delle prigioni. Fra gli hashtag spiccano #stopwar e #dictator.
«No alla guerra», si legge invece nella didascalia di un post che presenta un missile russo nascosto dietro alle porte dorate del Cremlino. Alla loro apertura, invece del presidente Putin, sbuca una bomba piantata nel manto stradale di fronte a un palazzo in Ucraina.