La premier Giorgia Meloni: «A Caivano si è consumato il fallimento dello Stato»

«Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo vuol dire che qui si è consumato uno fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti. Lo Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli e i minori sono i principali fra questi soggetti. Il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più di quelli che emergono». Lo ha dichiarato Giorgia Meloni durante la visita a Caivano.

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«Il territorio di Caivano sarà radicalmente bonificato»

«Questo territorio sarà radicalmente bonificato. Presto vedrete i frutti» di questa azione, ha aggiunto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Caivano. «Partendo da questo territorio che oggi è conosciuto per le sue problematiche, l’obiettivo è che domani sia un modello: da problema a esempio. E questo è l’obiettivo del governo con la collaborazione di tutte le istituzioni. Le direttrici della nostra azione si basano sulla fermezza dello Stato contro la criminalità, la droga».

«A Caivano per dire che ci mettiamo la faccia»

Nel corso di un punto stampa, ha proseguito affermando: «Io penso che uno Stato serio e una politica coraggiosa devono mettere la faccia sulle cose difficili da risolvere assumendosene la piena responsabilità. Non siamo qui solo per la pur doverosa condanna e solidarietà, siamo venuti a qui a dire che ci mettiamo la faccia».

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