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La Polonia accusa la Bielorussia di aver violato lo spazio aereo, Minsk smentisce
Continuano le accuse della Polonia alla Bielorussia. Varsavia ha attaccato Minsk, protestando per una presunta violazione del proprio spazio aereo da parte di due elicotteri, lo scorso primo agosto. Poche ore prima, era stato sempre il governo polacco a incrementare le proprie forze ai confini, schierando anche i cecchini, per contrastare l’eventuale arrivo dei soldati della Wagner al corridoio di Suwalki, al confine con la Lituania. La Bielorussia ha risposto convocando l’ambasciatore polacco Martin Wojciechowski al ministero degli Esteri. Smentite le accuse provenienti dalla Polonia.
La Bielorussia si difende: «Forniti i dati di controllo sui voli»
Per difendersi dagli attacchi polacchi, il ministero degli Esteri bielorusso ha fornito i dati di volo. Durante l’incontro con Wojciechowski «il diplomatico è stato informato che le frettolose dichiarazioni rilasciate da funzionari polacchi in merito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di due elicotteri bielorussi non sono state confermate a seguito di un controllo completo effettuato dalla parte bielorussa. I dati di controllo oggettivo della traiettoria di volo degli elicotteri sono stati forniti per dimostrarlo». La Bielorussa «ha presentato alla parte polacca dati dettagliati sui voli dei propri mezzi aerei nella zona di confine il primo agosto». E questi «confermano che non vi sono motivi per accusare i velivoli bielorussi di aver violato il confine di Stato».
Le accuse di Minsk: «Usate il caso per rafforzare le truppe al confine»
Per il governo bielorusso gli elicotteri del proprio esercito non si sono mai avvicinati a meno di 1.900 metri dal confine con la Polonia, volando a un’altitudine di 150 o 200 metri. E anzi Minsk attacca Varsavia, sottolineando che è stato un elicottero Mi-2 polacco ad avvicinarsi alla frontiera, portandosi a circa 200 metri dal proprio territorio. Il ministero degli Esteri è convinto che la Polonia usi il caso per giustificare il «rafforzamento delle truppe al confine», già cominciato nei giorni scorsi.