La libertà di nuotare in mutande e le ragazze col perizoma in vista

L’espressione suprema di libertà e nuotare in mutande. Lo stigma è portare al mare il costume di ricambio. Vedo nudo. Ragazze abbronzate girano le città, le rivoltano, con vestiti a rete e perizoma in svista. Ecco il palindromo: «In urbe i lucidi culi e bruni». Perché mostri il tuo corpo? Dai miei mostri non fuggo. I sogni son dei sederi. Paghi la gabella, se mostri. Giù dazi se vedi. Giudizi se veri. Sederi ma giusti. Il buon gusto deve esser cattivo. La bellezza sta negli occhi di chi guada. L’estetica è fatica: fanatica fa natica. Monotonie in corpo 11. Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che giace. L’averti amato è un reato caduto in prostrazione.

La liberta? di nuotare in mutande e le ragazze col perizoma in vista
Corpi in spiaggia (Getty).
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