La Japan Airlines riprogramma un volo extra per il peso elevato dei passeggeri

Il pericolo era che il peso dei passeggeri, una delegazione di lottatori di sumo, potesse influire sulla capacità di carburante necessaria. È successo in Giappone, dove la compagnia di bandiera Japan Airlines ha dovuto riprogrammare un volo extra. Come riportato dal quotidiano Yomiuri Shimbun, per i lottatori sono stati utilizzati due Boeing 737-800, uno in partenza dall’aeroporto Haneda di Tokyo e l’altro dall’aeroporto Itami di Osaka. A un giorno dal decollo, il personale ha ricevuto infatti la lista dei passeggeri, venendo a conoscenza della presenza dei lottatori.

La somma dei pesi e la decisione

Dopo aver effettuato la somma dei pesi, aggiungendo almeno 50 chili in più della media di 70 chilogrammi a persona calcolata per ogni passeggero, la cifra ottenuta sarebbe stata talmente elevata da non permettere di poter rifornire il mezzo della quantità di carburante necessaria. Di qui la decisione di spostare 27 lottatori su un altro volo. «È estremamente insolito per noi operare voli speciali a causa delle restrizioni di peso in questo genere di aerei», ha dichiarato un portavoce della Jal alla stampa locale giapponese. La delegazione era diretta a un evento di sumo sull’isola di Amami Oshima, nell’estremo Sud del Giappone.

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