La Grecia promossa da Standard and Poor’s per la prima volta dal 2013

La Grecia ha compiuto un passo importante per la prima volta dal 2013. Standard and Poor’s (S&P), fra le prime tre agenzie di rating al mondo assieme a Moody’s e Fitch, ha alzato la valutazione del Paese portandolo fuori dalla zona “spazzatura“.

La Grecia avanza mentre l’Italia rischia

L’agenzia ha spiegato che, grazie al netto miglioramento della condizione dei conti pubblici di Atene, la Grecia è ufficialmente uscita dalla zona d’ombra e fatto un enorme passo in avanti. Dalla crisi del debito del 2009-2015, il Paese ha registrato dei progressi significativi nell’affrontare gli squilibri economici e fiscali. S&P ha aggiunto che «il significativo consolidamento di bilancio ha posto la traiettoria fiscale della Grecia su un percorso di deciso miglioramento. Sostenuto da una ripresa economica molto rapida, il governo greco è stato in grado di superare regolarmente i propri obiettivi di bilancio nonostante il graduale aumento dei trasferimenti sociali. Ci aspettiamo che quest’anno il governo raggiunga un avanzo primario pari ad almeno l’1,2 per cento del Pil, superando l’obiettivo dello 0,7 per cento, anche considerando i costi di bilancio associati ai recenti incendi e inondazioni. Prevediamo un avanzo primario medio del 2,3 per cento del Pil nel periodo 2024-2026». L’Italia, invece, ha schivato un possibile declassamento con S&P che ha confermato il proprio giudizio. Le previsioni di crescita rallentano, dunque, ma questo non cambia il voto sulla capacità del Paese di gestire il debito nei confronti del mercato.

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