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La Duma ha innalzato fino a 30 anni l’età della leva in Russia
I deputati della Duma di Stato russa hanno approvato in seconda e terza lettura il disegno di legge che prevede l’innalzamento dell’età alla leva a 30 anni. Ora il documento deve essere approvato dal Consiglio della Federazione, dopodiché sarà firmato dal presidente Vladimir Putin, per poi entrare in vigore il primo gennaio 2024: nessun periodo transitorio fino al 2026, come originariamente previsto. Il ministero della Difesa di Mosca aveva proposto di modificare i limiti dell’età militare a dicembre del 2022, innalzando quello inferiore da 18 a 21 anni e quello superiore dai 27 a 30 anni. E solo quest’ultimo è stato cambiato: l’obiettivo è garantire il reclutamento di circa 147 mila coscritti, che è già stato il numero di soldati arruolati durante la campagna di arruolamento primaverile di quest’anno.
Invariato il limite inferiore: «Molti ragazzi vogliono servire all’età di 18 anni»
Andrey Kartapolov, capo del Comitato per la Difesa della Duma, a dicembre aveva giustificato così la necessità di alzare il limite inferiore dell’età della leva: «Invece di un coglione appena uscito da scuola, l’esercito chiamerà una persona abbastanza adulta». Passati sette mesi si è rimangiato tutto, annunciato che la Duma ha deciso di non toccare la soglia inferiore «perché molti ragazzi vogliono andare a servire all’età di 18 anni». In più, ha aggiunto, la Russia sia affrontando «una grave situazione demografica» che «incide sul volume delle risorse da mobilitare». Per cui meglio ampliare la platea di reclute, anziché spostare semplicemente in avanti i limiti della leva. In Russia il servizio militare di un anno è obbligatorio.
Putin ha appena alzato di cinque anni il limite massimo di età per i riservisti
Il sì della Duma arriva a stretto giro dalla firma apposta lunedì da Putin su un decreto che dal 2024 al 2028 ha aumentato di cinque anni il limite massimo di età per i riservisti. Secondo quanto pubblicato sul portale ufficiale degli atti giuridici, i limiti di età aumentano da 35 a 40 anni per soldati, marinai, sergenti; da 45 a 50 anni per capisquadra e marescialli; da 50 a 55 anni per i guardiamarina. Per gli alti ufficiali, il limite di età per i riservisti ammissibili alla mobilitazione diventerà invece di 65 anni mentre per gli altri ufficiali sarà portato a 60. Le modifiche consentono inoltre alle forze armate russe di firmare contratti con cittadini stranieri di età inferiore ai 52 anni.