La Cina svela il piano per mandare astronauti sulla Luna entro il 2030

Prende forma il piano della Cina per inviare i propri astronauti sulla Luna entro il 2030 e rivaleggiare con la Nasa. Ad annunciarne i primi dettagli è stato Zhang Hailian, vice capo ingegnere della China Manned Space Agency (Cmsa) durante il summit aerospaziale del 12 luglio a Wuhan. Come ha riportato l’agenzia Xinhua, l’obiettivo della missione sarà studiare il suolo del satellite per preparare la costruzione di una struttura di ricerca permanente. Ancora ignoto il numero di scienziati coinvolti nel progetto, mentre sono già in corso i preparativi per l’equipaggiamento. Sarà l’ultima tappa di una corsa alle stelle iniziata soltanto nel 1970.

Previsto il lancio separato di una navicella e un lander per la discesa. I dettagli del piano della Cina per inviare astronauti sulla Luna.
Il lancio della missione Shenzhou-16 della Cina (Getty Images).

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Un veicolo con equipaggio e un lander, così la Cina manderà astronauti sulla Luna

Hailan ha anticipato l’invio di due veicoli spaziali separati. Gli astronauti raggiungeranno l’orbita lunare tramite una navicella, ma per la discesa sulla superficie si serviranno di un lander, che si congiungerà al loro mezzo solo in un secondo momento. Come ha spiegato Reuters, si tratta della sola possibilità per la Cina di portare a compimento la missione, in quanto non ancora dotata di un razzo abbastanza potente da consentire il lancio simultaneo dei due veicoli. Raggiunto il suolo luneare, gli astronauti si occuperanno di raccogliere campioni di roccia e studiare il terreno. Una volta tornati sulla Terra dovranno infatti fornire indicazioni per costruire una stazione di ricerca permanente, base per le prossime missioni verso Marte. Per il rientro, gli astronauti utilizzeranno il lander per raggiungere nuovamente la navicella, rimasta ad attenderli in orbita, ed effettuare il passaggio inverso.

In attesa del conto alla rovescia, l’agenzia di stampa Xinhua ha riferito che un team di ricercatori è al lavoro per preparare l’equipaggiamento necessario. La China Manned Space Agency sta infatti sviluppando nuove tute spaziali, rover aggiornati e razzi più potenti e sicuri per il viaggio. Pur essendo partita in ritardo rispetto all’Occidente, la Cina ha recuperato rapidamente terreno. Nel 1970 inviò in orbita il primo satellite, mentre nel 2013 fece atterrare con successo il primo rover sulla Luna e dopo sei anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, ne raggiunse il lato nascosto. Nel novembre 2022 ha completato la costruzione della stazione spaziale Tiangong dove tre astronauti, partiti il 30 maggio 2023, trascorreranno cinque mesi di studio.

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