La benzina è stabile a 2,019 euro al litro in autostrada

Il prezzo della benzina resta sostanzialmente stabile sulla rete autostradale, sempre oltre i 2 euro al litro. Secondo l’aggiornamento quotidiano del ministero delle Imprese e del made in Italy, il prezzo medio della verde in modalità self è a 2,019 euro al litro (2,018 euro martedì 22 agosto, ma allo stesso livello di lunedì scorso).

Il prezzo più elevato in Basilicata, il meno caro nelle Marche

Il gasolio sempre self in autostrada resta a un prezzo medio di 1,932 euro (come ieri ma con un ritocco rispetto a 1,930 euro di lunedì). Stabili anche il gpl servito a 0,842 euro e il metano servito a 1,527 euro. Tra le regioni, la benzina più cara in modalità self è ancora in Basilicata a 1,971 euro al litro mentre costa meno nelle Marche a 1,925 euro. Tocca 1,984 euro al litro la verde nella provincia di Bolzano. Mentre in Valle d’Aosta il prezzo medio del gasolio al self service è più alto a 1,874 euro al litro, contro 1,823 euro nelle Marche; al top a 1,890 euro al litro nella provincia di Bolzano.

Prezzi benzina, controlli della Guardia di Finanza
Prezzi benzina, controlli Gdf (Ansa).

Prezzi della benzina, la Guardia di finanza controlla i distributori

Dopo tutti i rincari dei carburanti nelle scorse settimane, sono stati 35 i distributori stradali di carburanti controllati dalla Guardia di Finanza nell’area metropolitana di Bari, nell’ambito di una serie di interventi volti ad assicurare la trasparenza dei prezzi praticati al consumo.

Dai controlli sono emerse varie violazioni che hanno riguardato principalmente la mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati ovvero l’inosservanza degli obblighi di comunicazione all’Osservaprezzi Carburanti, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si legge in una nota della Gdf, che i servizi effettuati, in un periodo caratterizzato da intensi spostamenti dovuti alle vacanze estive, «testimoniano, ancora una volta l’impegno profuso delle Fiamme Gialle a tutela dei consumatori». Le attività nello specifico settore, tuttora in corso, continueranno anche nelle prossime settimane, impegnando i Reparti della Guarda di Finanza della provincia nella verifica del rispetto dei presidi normativi previsti nel settore dei combustibili per autotrazione.

Anche a Taranto la Gdf, nelle prime tre settimane del mese, ha effettuato controlli finalizzati a verificare la corrispondenza dei prezzi alla pompa, rispetto ai cartelli esposti, dei carburanti per ogni modalità di erogazione (self service e servito) e l’esposizione del prezzo medio regionale. In questo caso sono stati interessati 13 distributori stradali dell’intera provincia tarantina e sono state accertate diverse violazioni.

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