Kyiv: «I porti russi nel Mar Nero sono zona a rischio di guerra»

Nella notte la la chimichiera (tipo di petroliera adibita al trasporto di prodotti chimici) russa Sig è stata danneggiata da un attacco sferrato da droni marini ucraini nei pressi del ponte di Crimea. La nave ha riportato «un foro nella sala macchine vicino alla linea di galleggiamento sul lato di dritta», ha scritto l’Agenzia federale russa per i trasporti marittimi e fluviali su Telegram, aggiungendo che non ci sono vittime tra gli 11 membri dell’equipaggio: solo alcuni feriti causa di vetri esplosi. Ieri era stata colpita un’altra nave di Mosca nel Mar Nero.

Kyiv: «I porti russi nel Mar Nero sono zona a rischio di guerra». Nella notte una petroliera di Mosca danneggiata da droni marini.
Il ponte di Crimea (Getty Images).

L’intelligence della Difesa ucraina: «Gli occupanti russi non possono sentirsi al sicuro»

«La flotta russa nella situazione attuale non sembra così invulnerabile di fronte altri mezzi più piccoli ma più moderni. Ecco perché gli occupanti russi non possono sentirsi al sicuro», ha dichiarato Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence della Difesa, citato dai media ucraini. Vasyl Malyuk, capo dell’Sbu, ha definito gli attacchi a mezzi navali russi «un passo assolutamente logico ed efficace», sottolineando su Telegram che «queste operazioni sono condotte in acque territoriali ucraine e sono perfettamente legali». E poi: «Se i russi vogliono impedire questi attacchi devono usare l’unica opzione di uscire dalle nostre acque territoriali e dalla nostra terra, e quanto prima lo faranno meglio sarà per loro». Prima delle dichiarazioni di Malyuk, fonti dei servizi ucraini hanno spiegato che si è trattata di un’operazione congiunta con la Marina di Kyiv, specificando che le petroliera colpita dal drone si trovava in acque territoriali ucraine.

L’avviso diramato dal Servizio idrografico di Stato ucraino: «Porti russo zona a rischio di guerra»

Cresce la tensione nel Mar Nero. Un avviso ufficiale pubblicato dal Servizio idrografico di Stato ucraino ha infatti dichiarato «zona a rischio di guerra» l’area marina «delle rade interne ed esterne dei porti di Anapa, Novorossiysk, Gelendzhyk, Tuapse, Sochi, Taman». L’avviso è stato emesso sulla base dell’Ordine n. 5 delle Forze navali ucraine, ed è datato 4 agosto 2023.

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