Kim Jong-un ordina di proteggere i suoi ritratti dalla tempesta tropicale

La Corea del Nord si prepara ad affrontare la tempesta tropicale Khanun, che tra l’11 e il 12 agosto porterà sulla nazione piogge torrenziali e venti di burrasca. Mentre l’esercito è al lavoro per mettere in sicurezza raccolti e abitazioni, Kim Jong-un ha ordinato ai cittadini di proteggere le opere che raffigurano lui oppure un membro della sua famiglia. «Obiettivo principale» dei cittadini, come ha scritto il giornale del Partito dei lavoratori Rodong Sinmun, dovrà essere quello di preservare ritratti, statue e monumenti della dinastia Kim, che governa la nazione dalla fondazione nel 1948. Intanto cresce la preoccupazione per le zone più povere, prive di infrastrutture adeguate e rese vulnerabili dalla deforestazione.

Kim Jong-un ha chiesto di tutelare anche statue e monumenti che raffigurano la sua dinastia. In Corea del Nord sono simboli religiosi sacri.
Enormi statue di Kim Il-sung e Kim Jong-il, a Pyongyang (Getty Images).

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Perché Kim Jong-un ha ordinato di proteggere i ritratti della sua dinastia

«La Corea del Nord, tra le altre cose, è anche uno Stato teocratico», ha spiegato a NK News Andrei Lankov, docente alla Kookmin University di Seul. «Ciò significa che tali monumenti sono simboli religiosi sacri, vere e proprie icone che i fedeli devono proteggere fino alla morte». Foto di Kim Jong-un oppure di suo padre Kim Jong-il e suo nonno Kim Il-sung campeggiano in tutte le abitazioni private e gli uffici pubblici della nazione. Sempre secondo il quotidiano con sede a Seul, chi le danneggia, persino accidentalmente, rischia la pena capitale. «Ci si aspetta che la popolazione sia disposta almeno a soffrire pur di custodirli», ha concluso Lankov. «È quanto ogni religione chiede sin dai tempi antichi». L’esperto ha ricordato anche che nel 2003 un gruppo di cheerleader fermò l’autobus su cui viaggiava per proteggere dalla pioggia un’effigie di Kim Jong-il.

Come riportano i media statali nordcoreani, la tempesta Khanun potrebbe colpire tra venerdì 11 e sabato 12 agosto la capitale Pyongyang. A rischio soprattutto i raccolti attorno alla città, che potrebbero cadere vittime di inondazioni. «Tutte le unità sono a lavoro per far fronte a un clima anormale disastroso», ha detto l’agenzia di stampa Kcna. Emessi avvertimenti non solo per pioggia e vento, ma anche per possibili maremoti. La tempesta tropicale Khanun arriva circa un mese dopo che altre perturbazioni avevano colpito la Corea del Sud. A metà luglio 47 persone persero la vita, gran parte delle quali nelle provincie di North Chungcheong e North Gyeongsang, dove massicce frane colpirono le abitazioni.

Kim Jong-un ha chiesto di tutelare anche statue e monumenti che raffigurano la sua dinastia. In Corea del Nord sono simboli religiosi sacri.
Un ritratto di Kim Jong-il in una scuola della capitale (Getty Images).
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