Kanye West, nuove accuse di antisemitismo in un documentario della Bbc

Kanye West ancora una volta sotto accusa per commenti antisemiti. In un nuovo documentario della Bbc, The Trouble with KanYe, disponibile dal 28 giugno, il suo ex socio d’affari Alex Klein ha ricordato alcune conversazioni avute con il rapper, che da qualche anno si fa chiamare Ye, prima di interrompere il loro rapporto di lavoro. «Sei esattamente come gli altri ebrei», avrebbe affermato West sottolineando l’accezione offensiva della sua dichiarazione con alcuni esempi. Eppure lo stesso artista a marzo aveva scritto su Instagram di aver cambiato idea sugli ebrei grazie al film 21 Jump Street. Oltre a Klein, ha parlato anche un senzatetto californiano, cui lo stesso West avrebbe voluto affidare la gestione della sua campagna alle presidenziali di Usa 2024.

Nuove accuse di insulti razziali a Kanye West. In un doc della Bbc anche la proposta a un senzatetto di gestire la corsa alla Casa Bianca.
Kanye West alla cerimonia dei premi Oscar nel 2020 (Getty Images).

Kanye West e le dichiarazioni antisemite nel documentario della Bbc

Imprenditore tecnologico e a lungo amico di Kanye West, Alex Klein ha contribuito a creare il dispositivo Stem Player, sbarcato assieme all’album Donda 2, con cui personalizzare a proprio piacimento le tracce. Nel documentario della Bbc, Klein ha però ricordato la conversazione che ebbe con il rapper quando decise di chiudere il loro rapporto di lavoro a seguito delle sue prime dichiarazioni antisemite. «Mi sento come se volessi darti uno schiaffo», avrebbe sbottato l’artista nei confronti dell’allora socio in affari, prima di iniziare a inveire con insulti a sfondo razzista. E alla domanda se credesse davvero che gli ebrei volessero fare fronte comune contro di lui avrebbe risposto: «Certo, guarda tutta l’energia negativa attorno a me». Kanye West, stando alle parole di Klein, non avrebbe nemmeno accennato a voler ritirare i suoi commenti, godendo di quanto le sue frasi potessero risultare offensive.

Il presentatore Mobeen Azhar, vincitore di un Bafta e conduttore del documentario, ha poi visitato anche la Cornerstone Christian Church in California, che Kanye West frequenta regolarmente. Qui ha incontrato Mark, un senzatetto che vive in un’auto, il quale gli ha raccontato un dialogo avuto con il rapper. «West ha iniziato a chiedermi la mia opinione su tante questioni», ha ricordato alla Bbc. «Dopo un po’ di tempo mi ha proposto di gestire la sua campagna per le presidenziali di Usa 2024». Contattato da Bbc e Deadline, l’artista non ha ancora replicato.

Arriva anche un podcast sulla vita e la carriera del rapper

Oltre al documentario, la Bbc ha realizzato anche un podcast in otto puntate, The KanYe Story, che ne racconta vita e carriera dai grandi successi alla recente caduta. Condotto anche in questo caso da Azhar, parte dai primi successi del rapper che ha scalato le classifiche americane. Fra i suoi brani più famosi Stronger, Gold Digger e All Falls Down, capaci di sfondare il muro dei 3 milioni di copie vendute. Il racconto arriva fino agli ultimi anni, per capire cosa lo abbia spinto a entrare in politica, prima di citare le esternazioni antisemite che lo hanno portato alla caduta. Fra gli ospiti degli episodi Malik Yusef, stretto collaboratore di Kanye West, il giornalista e critico musicale Dorian Lynskey e la reporter di Forbes Marisa Dellato.

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