India, i protagonisti di un docu premio Oscar accusano la regista di mancato pagamento

Protagonista degli Oscar 2023 con RRR, premiato per la miglior canzone originale, a marzo l’India aveva brillato anche fra i cortometraggi. L’Academy aveva assegnato una statuetta a The Elephant Whisperers, documentario prodotto da Netflix che racconta la vita di una coppia del Tamil Nadu che si prende cura di due cuccioli di elefante. A quasi cinque mesi dalla cerimonia di Los Angeles, i due protagonisti hanno citato in giudizio la regista Kartiki Gonsalves per mancato pagamento. Sostengono infatti di non aver mai ricevuto una casa, un’auto e una somma in denaro garantite loro da un contratto. Avrebbero inoltre coperto con i propri soldi parte delle spese per le riprese. Immediata la replica della cineasta, che ha bollato ogni accusa come falsa e inaudita.

The Elephant Whisperers, cosa sta succedendo attorno al documentario in India

Protagonisti del documentario in questione sono Bomman e Bellie, marito e moglie di mezz’età che vivono nella riserva di Mudumalai, nel sud dell’India. Qui accudiscono ogni giorno i cuccioli di elefante, tra cui il piccolo Raghu che ha conquistato gli spettatori. Come riporta il quotidiano nazionale The Hindu, la coppia ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di rupie (circa 220 mila euro) come «gesto di buona volontà» poiché privata di gran parte della retribuzione per il progetto. Oltre alle già citate auto, casa e somma in denaro, i due affermano di non aver ricevuto il pagamento per l’istruzione di una loro nipote. L’attivista Pravin Raj, che afferma di conoscerli bene, ha supportato le loro accuse. «Gonsalves non risponde nemmeno alle chiamate di Bomman», ha spiegato al Press Trust of India. «Lui e sua moglie invece speravano di poter guadagnare qualcosa dal successo del documentario».

I protagonisti del docu premio Oscar The Elephant Whisperers sostengono di avanzare una casa, un'auto e denaro. La regista: «Tutto falso».
A sinistra la regista Kartiki Gonsalves con la produttrice Guneet Monga (Getty Images).

«Tutto quanto affermano è falso», ha sentenziato invece la regista alla stampa indiana. Ha aggiunto che le richieste della coppia sono completamente inventate e che nessuno aveva mai citato una casa oppure una vettura. «Il successo del documentario ha dato grande visibilità a loro e a tutti i mahout (termine indiano che indica gli allevatori di elefanti, ndr.)». Una fonte vicina alla casa di produzione ha detto che la regista è rimasta «letteralmente scioccata dalle affermazioni di Bomman e Bellie». I protagonisti di The Elephant Whisperers hanno persino incontrato ad aprile il presidente Narendra Modi, che ha voluto congratularsi con loro di persona per il lavoro svolto in favore degli animali.

 

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