Archivio
- Ottobre 2024 (38)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Incidente a Casal Palocco, lo youtuber Matteo Di Pietro è stato arrestato
Matteo Di Pietro, lo youtuber che era alla guida del Suv Lamborghini che ha travolto e ucciso un bimbo di cinque anni a Casal Palocco, è stato arrestato. Per il giovane, indagato per omicidio stradale e lesioni, il Gip ha disposto i domiciliari accogliendo la richiesta dei pm. Il provvedimento è stato eseguito venerdì 23 giugno 2023 dai carabinieri e dai vigili urbani. Nessun provvedimento, invece, è ancora stato preso nei confronti degli altri quattro ragazzi a bordo del mezzo.
Matteo Di Pietro è stato arrestato: smentita la fuga all’estero
Si conferma falsa, dunque, l’ipotesi che Di Pietro e l’amico Vito Loiacono avessero lasciato l’Italia, il primo per la Spagna e il secondo per la Turchia. La notizia era stata diffusa da un residente di Casal Palocco, ma l’avvocato Francesco Consalvi ha smentito categoricamente che il suo assistito, Matteo, sia fuggito all’estero: «È una fake news, assolutamente falso». Per quanto riguarda l’amico, che non è indagato, non ci sono invece informazioni al riguardo. Fuori dai radar anche gli altri tre a bordo del Suv Simone Dutto, Marco Ciaffarelli e Gaia Nota.
Le indagini sulla velocità del Suv e l’analisi sui cellulari dei ragazzi
Intanto la procura di Roma ha disposto una serie di consulenze sull’incidente al fine di averne maggiormente chiara la dinamica. In particolare, si sta lavorando per accertare la velocità a cui viaggiava il mezzo noleggiato dai ragazzi e analizzare i loro cellulari. Su quest’ultimo punto l’obiettivo degli inquirenti è verificare la presenza di video, foto o comunicazioni utili alle indagini, soprattutto in relazione all’ipotesi della sfida da postare sui social che il gruppo di youtuber stava effettuando. I TheBorderline, questo il loro nome, sono infatti noti sul web per le loro challenge, spesso estreme, che vanno da 24 ore sulla mini zattera a 24 ore nella foresta. L’ultima avrebbe dovuto essere 50 ore in una Lamborghini, sfociata però nel terribile incidente.