Incendi alle Hawaii, le vittime salgono a 53

È salito a 53 il bilancio delle vittime dei devastanti incendi che hanno colpito l’isola di Maui, alle Hawaii, alimentati dai venti diffusi dalla coda dell’uragano di categoria 4 Dora. La maggior parte delle persone morte si trovavano nella storica città di Lahaina che secondo le autorità locali è stata «distrutta». In tutta l’isola è stato dichiarato lo stato d’emergenza e tutti i viaggi verso questa popolare destinazione turistica sono stati sconsigliati. I nomi delle vittime non sono ancora noti.

Sylvia Luke: «Non eravamo pronti»

La vice-governatrice Sylvia Luke ha detto: «Non eravamo pronti. Ci aspettavamo vento e pioggia, non fuoco». E anche il governatore Josh Green, rientrato dalle vacanze, ha ammesso: «Non c’erano stati incendi significavi in passato e dunque non si è mai investito abbastanza per prevenirli». E, parlando del numero delle vittime, ha detto che è destinato ad aumentare «in modo molto significativo: «Nel 1960, 61 persone sono morte quando una grande onde ha attraversato Big Island. Questa volta, è molto probabile che il totale delle vittime supererà di molto questo numero».

Incendi alle Hawaii, le vittime salgono a 53
Immagine aerea delle Hawaii del 10 agosto 2023 (Getty Images)

Barack Obama: «È duro assistere alle immagini»

Anche l’ex presidente Barack Obama, originario di questa parte del mondo, ha espresso il suo cordoglio: «È duro assistere alle immagini di devastazione di un luogo così speciale. Il pensiero mio e di Michelle va a chi ha perso i suoi cari o la cui vita è sconvolta», ha scritto su Twitter.

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