In Russia è Barbie-mania anche se il film non è nelle sale: le immagini

Barbie non è – almeno ufficialmente – in proiezione nelle sale della Federazione Russa, dal momento che la Warner Bros., al pari delle altre principali case cinematografiche occidentali, ha tagliato i ponti con Mosca, dopo l’invasione dell’Ucraina. Eppure nel Paese è scoppiata lo stesso la Barbie-mania, tra locali e feste a tema, omaggi sui social e il colore rosa ovunque.

La carica degli influencer versione Barbie (e Ken)

Anche gli influencer si sono fatti coinvolgere dall’eccitazione generale per l’uscita al cinema del film diretto da Greta Gerwig. I blogger Platon Gorokhov e Ange Kaumova, ad esempio, hanno girato un video fingendo di essere Barbie e Ken.

In Russia è scoppiata la Barbie-mania tra locali e feste a tema, omaggi sui social e il colore rosa ovunque.
Platon Gorokhov e Ange Kaumova (Instagram).

La tiktoker Arina Kulikova si è fatta fotografare dentro a una scatola, come quella della bambola Mattel.

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In Russia è scoppiata la Barbie-mania tra locali e feste a tema, omaggi sui social e il colore rosa ovunque.
Kulikova (Instagram).

Le attrici Agata Muceniece e Natalia Zemtsova, invece, hanno pubblicato su Instagram un video in cui “cantano” in lip sync Barbie Girl degli Aqua.

E poi c’è chi non ha avuto certo bisogno di un film per farsi prendere dalla smania di somigliare alla fashion doll più amata al mondo: Tanya Tuzova, da tempo soprannominata la “Barbie russa” dopo aver cambiato il suo aspetto per assomigliare alla bambola della Mattel.

In Russia è scoppiata la Barbie-mania tra locali e feste a tema, omaggi sui social e il colore rosa ovunque.
Tanya Tuzova (Instagram).

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La visione di Barbie nelle sale è possibile solo con copie pirata

Le sanzioni occidentali alla Russia dovute all’invasione dell’Ucraina stanno avendo ripercussioni anche sulla distribuzione cinematografica. Niente blockbuster hollywoodiani nelle sale russe, sostituiti dalle pellicole di Bollywood, da film film sudcoreani, cinesi, sudamericani e produzioni nazionali. Certo, ci sono delle eccezioni: dallo scoppio della guerra e a seguito dell’addio da parte delle major, molti cinema russi offrono agli spettatori di assistere illegalmente a film americani ed europei di ultima uscita, utilizzando copie pirata fisiche oppure scaricate dal web. Un rischio per le sale, che possono subire pesanti sanzioni da parte delle autorità: ma l’unico vero modo per lottare contro l’alternativa degli incassi ridotti. Secondo i media indipendenti russi, le prime copie di Barbie potrebbero essere presto disponibili nella Federazione a partire dall’autunno: dovrebbero arrivare di contrabbando dai Paesi vicini, in particolare dal Kazakistan.

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