Il pilota di parapendio precipitato sopra Bagnolo è stato trovato morto

Si sono definitivamente spente le speranze di familiari e affetti di Antonello Cristiano, l’appassionato di parapendio di cui si erano perse le tracce dopo un’esercitazione effettuata con alcuni compagni di volo avvenuta nel pomeriggio di mercoledì 27 settembre 2023. Al momento della caduta l’uomo si trovava sul suo parapendio ed era impegnato in un sorvolo della zona di Bagnolo, comune piemontese in provincia di Cuneo.

L’ultimo avvistamento dei compagni sopra ai boschi di Pra ‘d Mill

Le ricerche erano partite immediatamente dopo l’allarme lanciato dai compagni di sorvolo, resisi subito conto che il soggetto si era sganciato dal gruppo forse a causa di problemi alla vela, o magari a causa di una corrente d’aria inattesa. L’uomo, decollato da Rucas, sede di una stazione sciistica, era stato avvistato per l’ultima volta sopra ai boschi di Pra ‘d Mill, poi era sparito nel nulla. Alla fine, la tragica scoperta: la salma di Cristiano è stata recuperata dai soccorritori nella mattinata di giovedì 28 settembre, alle prime luci dell’alba, in una zona impervia impossibile da raggiungere prima che giungesse il mattino. Alle ricerche hanno partecipato i vigili del fuoco di Saluzzo e Barge, in collaborazione con i carabinieri e il Soccorso alpino, oltre che decine di volontari dell’Aib e della Protezione civile di Bagnolo. Per cercare di ritrovare l’uomo ci si è affidati persino a termocamere installate su droni.

Chi era Antonello Cristiano

Secondo quanto riportato da La Stampa, il corpo ormai senza vita dell’uomo è stato portato a valle in una piazzola dove un medico ha constatato il decesso. Come precisato da Savona News, il nome che era stato inizialmente diffuso da parte delle autorità (Roberto Balbo) era in realtà quello dell’istruttore che viaggiava con la vittima. Antonello Cristiano era un savonese, classe 1961, impiegato dell’ufficio di gabinetto della prefettura.

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