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Il Museo del Bardo di Tunisi ha riaperto dopo due anni di stop
Il prestigioso Museo del Bardo di Tunisi, che ospita una delle collezioni di mosaici romani più ricca del mondo, ha riaperto le proprie porte al pubblico giovedì 14 settembre 2023 dopo oltre due anni di stop. Nella serata di mercoledì 13 settembre una cerimonia ufficiale presieduta dalla ministra della Cultura Hayet Guettat Guermazi ha consentito agli invitati presenti – autorità e diplomatici, tra cui l‘ambasciatore d’Italia a Tunisi Fabrizio Saggio – di poter ammirare il museo tirato a lucido e rinnovato completamente in alcune sue parti.
Era stato chiuso dal presidente Saied a luglio 2021
In una nota, il ministero della cultura di Tunisi ha dichiarato: «I lavori hanno interessato il restauro di 29 mosaici, due sculture, altre tre incisioni nella sala Ouzna, la manutenzione di 22 pannelli mosaici di varie dimensioni nella sala Altepirus al primo piano, e il restauro di 13 mosaici innalzati su una struttura illuminata pensata per mostre temporanee nella Sala Sousse». La riapertura del Museo del Bardo, tra i più importanti della Tunisia, è significativa anche dal punto di vista turistico. Potrà infatti di nuovo diventare meta obbligata delle migliaia di crocieristi in arrivo al Porto de la Goulette. Il museo era stato chiuso al pubblico il 25 luglio 2021 a seguito delle misure eccezionali disposte quel giorno dal presidente Kais Saied, tra cui la sospensione dei lavori del Parlamento. Il Bardo occupa infatti una sede adiacente all’aula dell’Assemblea, i cui ingressi erano stati chiusi. In concomitanza con la ripresa dei lavori parlamentari nel marzo 2023, il ministero della Cultura aveva annunciato la riapertura del museo «una volta verificato lo stato di avanzamento dei progetti di manutenzione, restauro e riqualificazione di varie sale e spazi del museo».
Nel 2015 l’attentato dell’Isis in cui morirono quattro italiani
Il Museo del Bardo è anche tristemente noto per essere stato il teatro dell’attentato terroristico del 18 marzo 2015, rivendicato dall’Isis, che fece 24 vittime tra cui quattro turisti italiani.