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Il ministero della Giustizia avvia un accertamento preliminare sulla giudice Apostolico
Il ministero della Giustizia ha avviato l’accertamento preliminare nei confronti della magistrata Iolanda Apostolico, giudice del Tribunale di Catania che non ha convalidato il trattenimento nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo di migranti tunisini sbarcati a Lampedusa. Lo ha disposto il ministro Carlo Nordio attraverso l’Ufficio ispettivo.
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L’11 ottobre la giudice Apostolico non ha convalidato il trattenimento di altri quattro tunisini, sbarcati in Sicilia, nel centro per richiedenti asilo di Pozzallo disposti dal questore di Ragusa. È il secondo provvedimento in tal senso della magistrata, finita al centro delle polemiche dopo la pubblicazione di un video in cui era stata filmata, ad agosto 2018, durante una protesta contro la decisione dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini di non far sbarcare in porto 150 profughi, a bordo della nave Diciotti.
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I primi quattro migranti “rilasciati” dalla giudice sono irreperibili
Nel frattempo, i primi quattro migranti liberati con il provvedimento del giudice Apostolico si sono visti rigettare la richiesta d’asilo. E adesso sono già irreperibili. Domenica 8 ottobre un altro giudice di Catania, Rosario Cupri, sempre sulla base della normativa europea, non aveva convalidato sei trattenimenti.