Il maglione da “pecora nera” di Lady D venduto all’asta per oltre un milione di dollari

La pecora nera di Lady Diana vola all’asta. Il maglione indossato dalla principessa del Galles quando era ancora Diana Spencer, giovanissima fidanzata al principe Carlo, è stato battuto da Sotheby’s per un milione e 143 mila dollari, oltre 20 volte la stima di partenza, e questo senza tener conto dei diritti di asta. Il pullover rosso dalle maniche a sbuffo su cui una pecora nera spicca in un gregge di pecore bianche è stato venduto durante un’asta online dedicata a una serie di icone della moda. Ben oltre le valutazioni iniziali anche un abito da sera di Murray Arbeid che Diana indossò due volte nel 1985.

Il capo indossato a una partita di polo del futuro marito Carlo

Diana era a poche settimane dal matrimonio quando nel giugno 1981 fu fotografata con addosso il pullover a una partita di polo del futuro marito. Una scelta anti-convenzionale, anche perché il golf era una delle prime creazioni di Warm and Wonderful, una linea di knitwear fondata due anni prima da due amiche, Sally Muir e Joanna Osborne, vendendo maglioni e cappellini di lana su una bancarella di Covent Garden. «Con l’eccezione di Margaret, Diana fu la prima esponente della casa reale britannica a dimostrare un vero e proprio interesse per la moda», ha osservato Sotheby’s. Prima del famoso Revenge Dress, indossato a un party della Serpentine Gallery la sera in cui Carlo aveva annunciato in tv di averla tradita con Camilla Parker Bowles, il maglione della pecora nera fu il primo vero statement di una giovane donna ribelle alle convenzioni imposte da di Buckingham Palace ma anche capace di senso dell’umorismo.

La Rowing Blazer riprodusse il maglione nella sua linea di moda

Il pullover non restò a lungo negli armadi di Diana e fu mandato indietro a Warm and Wonderful perché si era leggermente danneggiato, e il segretario della principessa Oliver Everett aveva scritto alla Osborne chiedendo di ripararlo o sostituirlo. Un nuovo maglione fu rapidamente prodotto e spedito a Palazzo e nel 1983, ormai principessa, Diana lo indossò a un altra gara di polo su jeans bianchi e un nastrino nero al colletto di una camicia bianca. Il vecchio golf sembrava perduto fino a quando, cercando negli archivi tra oltre 2 mila progetti mai realizzati, la Osborne non trovò in una scatola il capo originale restituito da Diana. Le foto addosso alla principessa ne avevano fatto intanto un capo veramente iconico, tanto che nel 2020 il ceo del brand Rowing Blazer, Jack Carlson, chiese di entrare in società con le due designer per riprodurre il maglione nella sua linea di moda. Ora quella versione, venduta a 248 dollari, va a ruba tra le giovanissime e c’è una lunga lista di attesa per acquistarlo.

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