Il deputato russo Sergey Mironov ha adottato e cambiato nome a una bimba rapita in Ucraina

Sergey Mironov, deputato e leader del partito Russia Giusta, avrebbe adottato e cambiato nome a una bambina ucraina di 10 mesi rapita in un orfanotrofio di Kherson nel 2022. La notizia viene riferita dal portale investigativo russo iStories, che mostra documenti dell’adozione in suo possesso. Si tratta del primo caso documentato di adozione di un bambino ucraino da parte di un politico russo di tale rango.

La bambina è stata prelevata da Kherson alla fine di agosto del 2022

Alla fine di agosto del 2022 Inna Varlamova, che dal 2005 lavora nel governo ed è ora moglie di Mironov, è arrivata nella regione di Kherson insieme alla deputata alla Duma di Stato Yana Lantratova, ricostruisce iStories. Le due donne non sono ripartite da sole dal territorio occupato, bensì portando via con loro due bambini, che si trovavano in un orfanotrofio: Margarita Prokopenko, di 10 mesi, e Ilya Vashchenko, di due anni. Una settimana dopo essere partiti dall’Ucraina, i due bambini si sono ritrovati nella regione di Mosca, secondo quanto dimostrato dalla richiesta che il dipartimento del ministero dello Sviluppo Sociale inviato all’orfanotrofio di Kherson all’inizio di settembre 2022 in cui si specifica che i piccoli erano «riconosciuti come bisognosi di sostegno statale».

La piccola ora si chiama Marina Sergeevna Mironova e risulta nata in Russia

Nell’ottobre 2022 il 70enne Mironov si è sposato per la quinta volta, con Varlamova. E il mese successivo il tribunale della città di Podolsk, nell’oblast’ di Mosca, ha esaminato una loro richiesta di adozione. In base ai documenti visionati da iStories, a dicembre Mironov e Varlamova sono infine riusciti ad adottare Margarita Prokopenko appunto, a cui hanno cambiato nome in Marina Sergeevna Mironova, e luogo di nascita, spostandolo dall’Ucraina alla Russia.

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