Il Consiglio di Stato salva gli orsi Jj4 e Mj5: sì al ricorso degli animalisti

La Terza sezione del Consiglio di Stato ha deciso di accogliere il ricorso presentato dalle associazioni animaliste contro i provvedimenti di abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5. I due animali sono attualmente al sicuro e non saranno uccisi. L’ordinanza adesso sarà trasmessa al Tar, che fisserà l’udienza di merito. Per i giudici il provvedimento non è coerente e appare «sproporzionato». Dopo due sospensioni del tribunale amministrativo di Trento, il presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti aveva dichiarato: «Gli orsi vanno abbattuti o trasferiti».

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli animalisti: Jj4 e Mj5 vivranno
Maurizio Fugatti (Imagoeconomica).

I giudici: «Abbattimento è sproporzionato»

Nel documento firmato dai giudici si legge: «Il provvedimento che dispone l’abbattimento dell’animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l’ordine di abbattimento dell’animale. Il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell’abbattimento rappresenti l’extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette “a condizione che non esista un’altra soluzione valida” e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali».

Il Tar aveva sospeso l’abbattimento ad aprile

La vicenda legata agli orsi Jj4 e Mj5 va avanti da mesi. Il Tar di Trento ad aprile aveva sospeso entrambe le ordinanze, con grande soddisfazione delle associazioni animaliste. A presentare il primo ricorso è stato il presidente della Leal, la Lega antivivisezionista, Gian Marco Prampolini. «Con nostra grande soddisfazione», aveva dichiarato. «È più che mai necessario mettere punti fermi a una follia di sterminio dei plantigradi perseguita dalla giunta Fugatti. Vogliamo anche contestare i criteri di valutazione di pericolosità degli orsi considerati confidenti o aggressivi in quanto vittime essi stessi in primis di azioni di disturbo spesso anche volontarie da parte di curiosi, escursionisti e ancora più spesso cacciatori e bracconieri». Il Consiglio di Stato ha poi sospeso la decisione a giugno, prima della decisione definitiva.

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli animalisti: Jj4 e Mj5 vivranno
Un orso (Getty).
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