Guerra in Ucraina, missili sul ponte di Crimea: crolla una campata, due morti

Il ponte di Kerch torna al centro della cronaca di guerra. La struttura che collega Russia e Crimea è stata infatti colpita nella notte da un attacco missilistico sferrato probabilmente da droni: le deflagrazioni, due secondo i media russi e ucraini, sono avvenute poco dopo le 3 di notte. Due persone a bordo di un’auto sono morte. Il Ministero dei Trasporti della Federazione Russa ha reso noto che solo il manto stradale del ponte è stato danneggiato, mentre le strutture delle campate rimangono salde sui loro supporti: dalle immagini diffuse sui social i danni sono invece evidenti.

Lo scambio di accuse tra Mosca e Kyiv

Le esplosioni che hanno danneggiato il ponte di Kerch sono state provocate da un attacco ucraino con droni marini. Lo scrive su Telegram il canale filorusso Grey Zone, pubblicando alcune immagini della parte del ponte distrutta, a seguito di quello «che si ritiene essere un attacco da parte di due sommergibili autonomi senza equipaggio del ministero della Difesa ucraino». Per Rbk, che cita non meglio precisate fonti della Sbu, l’attacco è stata un’operazione speciale delle forze navali delle forze armate ucraine e del servizio di sicurezza di Kyiv. Per il comando militare del sud dell’Ucraina potrebbe invece essere una provocazione, una false flag, da parte di Mosca: «Tipico modo di risolvere i problemi da parte delle autorità della Crimea e del Paese aggressore».

Guerra in Ucraina, missili sul ponte di Crimea. La Russia punta il dito contro Usa e Regno Unito, complici del «regime terroristico» di Kyiv.
Il ponte di Kerch collega Russia e Crimea (Getty Images).

La Russia punta il dito contro Usa e Regno Unito

Secondo il ministero degli Esteri russo, la decisione di attaccare il ponte di Crimea è stata presa da funzionari e militari ucraini, con la partecipazione dei servizi segreti americani e britannici. «L’attacco al ponte di Crimea è stato effettuato dal regime terroristico di Kyiv, che ha tutte le caratteristiche di un gruppo criminale organizzato internazionale. Le decisioni vengono prese da funzionari e militari ucraini con la partecipazione diretta di agenzie di intelligence e politici americani e britannici», ha dichiarato la portavoce Maria Zakharova. La rappresentante ufficiale del Comitato investigativo russo Svetlana Petrenko ha scritto sui social ufficiali che per l’attacco è stato aperto un fascicolo per terrorismo.

Morti un uomo e una donna, ferita la figlia

Il governatore della oblast’ russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha confermato la morte di un uomo e una donna a seguito dell’esplosione sul ponte. La figlia minore della coppia è rimasta ferita nell’incidente, secondo quanto scrive Gladkov su Telegram: la bambina avrebbe «riportato un trauma cranico di gravità moderata». Il ponte di Kerch è stato chiuso al traffico, sia stradale che ferroviario. Sergey Aksyonov, capo della Repubblica di Crimea, ha altresì invitato residenti e ai turisti di non pianificare il passaggio attraverso il ponte, ricercando percorsi alternativi. Già colpito a ottobre 2022, il ponte di Crimea era stato riaperto al traffico stradale a febbraio ed era tornato a essere pienamente operativo solo a maggio.

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Il ponte di Crimea dopo l’attacco di ottobre (Getty Images).
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