Giulia Cecchettin scomparsa, trovate tracce di sangue vicino al luogo del litigio

Continuano incessanti le ricerche di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo Turetta, i due ragazzi veneti scomparsi da Marghera sabato 11 novembre di cui non si hanno più tracce. L’ultimo avvistamento risale a domenica, quando le telecamere hanno riconosciuto la targa dell’auto di Turetta al confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

Trovate delle tracce di sangue a Fossò, vicino al luogo del litigio

Le autorità stanno dispiegando tutti i mezzi a loro disposizione nella ricerca, compreso l’uso di elicotteri, e anche sui social le persone stanno cercando di fornire il proprio contributo facendo circolare i dettagli per il riconoscimento dei due giovani. Né i Cecchettin né i Turetta pensano a una fuga d’amore ed entrambe le famiglie raccontano che il ragazzo non aveva accettato la fine del rapporto avvenuta ad agosto. Fonti investigative sottolineano che il papà di Giulia, pur nutrendo sospetti su quello che potrebbe esser successo, non ha ancora perso le speranze di trovare i due ragazzi vivi. Ma alla vicenda si aggiunge un nuovo inquietante tassello, riportato da Il Corriere della Sera: nella zona industriale di Fossò, nel Veneziano, dove era passata l’auto di Filippo Turetta dopo il litigio nel parcheggio riferito da un testimone, sono state trovate nove grandi chiazze di sangue. La Scientifica ha eseguito i rilievi e non si sa ancora se quel sangue sia collegato alla scomparsa dei ragazzi – saranno gli esami a dirlo.

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