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Giammanco ripescata come portavoce dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli
Un Paese in cui tutti galleggiano e nessuno viene lasciato indietro. Almeno in politica. L’ultimo risultato del riciclo perenne di poltrone e nomine ha portato Gabriella Giammanco nel ruolo di nuova portavoce dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Ente che, tra le altre cose, gestisce il gioco d’azzardo pubblico e legale in Italia, tornato particolarmente d’attualità perché tanto si sta parlando di scandalo scommesse, quelle però sui circuiti illegali, che ha travolto (di nuovo) una parte del calcio italiano.
In parlamento dal 2008 al 2022, fino alla mancata rielezione
Giammanco, 46 anni, ha trascorso tutta la vita (politica) tra Popolo della libertà e Forza Italia, dal 2008 al 2022, passando tra Camera e Senato nel corso della XVI, XVII e XVIII legislatura, fino a quando non è riuscita a essere rieletta a Montecitorio dopo aver ottenuto solo il 28,18 per cento dei voti contro il candidato del Movimento 5 stelle Davide Aiello (35,86 per cento). Ma niente paura, un anno dopo è arrivata la sistemazione.
La storia con Minzolini e il matrimonio con Angelini finito nel 2022
Giornalista professionista, Giammanco è laureata in Scienze della comunicazione con il massimo dei voti. Autrice di programmi televisivi e consulente per la comunicazione istituzionale di società pubbliche e private, il suo curriculum è stato selezionato nell’ambito di «una procedura a evidenza pubblica gestita da una Commissione di valutazione composta di cinque esperti e nominata dal direttore dell’Agenzia», come è stato chiarito. Per l’ex deputata e senatrice, legata sentimentalmente in passato anche con l’imprenditore immobiliarista Marco Mezzaroma e col giornalista Augusto Minzolini, era stato un 2022 da dimenticare, visto che oltre ad aver mancato la conferma del seggio in parlamento aveva dovuto fare i conti pure con la fine del suo matrimonio, iniziato nel 2019, con l’imprenditore Federico Angelini. Adesso almeno grazie al nuovo incarico si potrà consolare con un parziale risarcimento.